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“Archivi Vivi”: arriva la raccolta delle memorie audiovisive degli abitanti di Parma

AllAuditorium Mattioli di Palazzo del Governatore, sono stati presentati gli esiti di “Archivi Vivi”, la campagna pubblica di raccolta delle memorie audiovisive degli abitanti di Parma. 

All’incontro hanno partecipato, insieme a tante persone che hanno preso parte alla raccolta, Lorenzo Lavagetto, vicesindaco del Comune di Parma e assessore alla Cultura, Caterina Bonetti, assessora ai Servizi Educativi e Transizione Digitale, Paolo Simoni, direttore Fondazione Home Movies, Ilaria Ferretti, responsabile “Archivi Vivi” Fondazione Home Movies, e Milo Adami, responsabile territoriale “Archivi Vivi” per 24FPS.

In oltre due mesi di ricerche “Archivi Vivi” ha raccolto e schedato 57 fondi di famiglia: circa 500 ore di materiale in 35mm, 16mm, 8mm, Super8, Vhs, Vhs-c, girati tra Parma e Provincia in un arco di tempo compreso tra il 1922 e il 1998.

Durante l’incontro è stata proiettata una selezione dei materiali digitalizzati, vere e proprie memorie visive degli abitanti di Parma, arricchite dalle storie ritrovate e dai racconti dei testimoni presenti.

Tra i fondi individuati da “Archivi Vivi” sono emerse alcune specificità che anticipano il lavoro di valorizzazione a venire, eccone alcune:

Fondo Greci (1954-54)

A inizio anni ‘50, Giorgio Greci, giovane studente del liceo Romagnosi, gira con i compagni di classe due cortometraggi: uno di spionaggio tra le strade del centro, l’altro di guerra a “Basilicanueva” (Basilicanova) emulando un combattimento della seconda guerra mondiale. Questi due cortometraggi – di grande qualità filmica – non sono mai stati mostrati in pubblico.

Il baseball a Parma nei Fondi Poldi Allay e Massera (1950 c.a)

Alfredo Poldi Allay e Tullo Massera sono stati amici e primi dirigenti sportivi della Robur Parma e della società sportiva Tanara, realtà che hanno dato inizio a quella che diventerà una vera e propria tradizione sul territorio: il baseball. All’interno degli 8mm emersi ritroviamo partite e allenamenti ripresi al Tardini e in Cittadella.

Giovanni Martinelli (1970-76 c.a)

Sono stati recuperati i suoi primi cortometraggi documentari in super8, sguardi sulla città e personaggi tipici di Parma, come “Memoria di” e “Pramzan 73”, quest’ultimo con un approfondimento sulla famiglia di burattinai Ferrari. Di grande valore anche il ritrovamento del suo film in 4 parti “Il piccolo principe”, girato tra il 1974 e 1975 con la classe elementare dei bambini del maestro Ulisse Adorni.

Fondo Salvarani

Salvato dalla discarica, l’archivio della nota azienda di Parma “Salvarani” è stato parzialmente recuperato, seppur in un pessimo stato di conservazione, presenta materiali in 35mm (caroselli originali firmati da Elio Petri), 16mm e video. Di questo archivio la famiglia Salvarani, contattata per l’occasione, aveva perso ogni traccia. 

Orio Silvani

Noto pittore parmigiano, con la sua cinepresa gira negli anni settanta una sinfonia urbana dedicata a Parma divisa in quattro stagioni.

Achille Galliani

Con una famiglia originaria di Monticelli Terme, Galliani filma molte scene di vita in provincia che ci restituiscono un paesaggio non ancora urbanizzato.  

I commercianti Luigi Cottafavi, Giuseppe Battilocchio, Remo Gaiani

Noto personaggio a Parma, detto Giango, Luigi Cottafavi era proprietario di una latteria in Strada Nuova. Battilocchio aveva un’officina meccanica in via Farini. Remo Gaiani e la moglie gestivano una nota salumeria in piazzale Corridoni; Gaiani è stato un attivista della sezione di Rifondazione Comunista di via Montanara, ha documentato in video le loro iniziative, appassionato di lirica, ospitava in casa cantanti e musicisti.

Il quartiere cittadella di Romano Bussolati e Franco Biggi, la bocciofila Aquila. 

In questi due fondi compaiono varie riprese del quartiere Cittadella tra gli anni ‘60 e ‘70, comprese le varie edizioni del Circo che si tenevano al suo interno. Franco Biggi filma inoltre le origini della bocciofila Aquila.

IL CAI e la Montagna

Alpi di Siusi, Vado Ligure, Lago Santo e Schia sono solo alcune delle località riprese dai cineamatori parmigiani appassionati di montagna, uno sguardo inedito che ha già riscosso molte curiosità presso il CAI Parma.

I movimenti

I collettivi, le iniziative Arci e Uisp, le manifestazioni contro il Vietnam filmate da Beppe Fontana, l’occupazione dell’Ex caserma dei Vigili del Fuoco ad opera degli autonomi di Parma filmata da Andrea Comani nel 1990, le prime azioni dimostrative di Legambiente a Parma nel 1989.

Oltre a questa parziale selezione molte famiglie hanno depositato anche cineprese, proiettori pellicola, schermi e proiettori diapositive, altre si sono rese disponibili a fornirle in prestito, nel caso di mostre o altro. Sono state formate alla schedatura e agli inventari tre studentesse tirocinanti dell’Unipr che per Archivi Vivi hanno schedato anche l’archivio in pellicola e video della CGIL Parma, che giaceva inesplorato nella loro sede. 

“Archivi Vivi” è un progetto a cura di Home Movies – Archivio Nazionale del Cinema di Famiglia, con il contributo della Regione Emilia Romagna e del Comune di Parma, che ha l’obiettivo di ritrovare, digitalizzare e valorizzare memorie private e collettive in ambito sociale, storico e culturale.

Il progetto è stato sviluppato sul territorio in collaborazione con Biblioteche di Parma, Officina Arti Audiovisive, 24FPS, Ordine Architetti P.P-C di Parma, Centro Studi Movimenti, Officine ON/OFF.

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