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Ascom: “Chiediamo una città più sicura”. Lavagetto: “Ma l’amministrazione si disinteressa delle paure dei cittadini?”

50797-1Dopo l’accoltellamento, violento e spaventoso per come è accaduto, di un 22enne moldavo mercoledì pomeriggio in Galleria Polidoro, torna prepotentemente in primo piano il tema della sicurezza nella nostra città.

Riceviamo e pubblichiamo gli appelli/lamentele di Giampaolo Lavagetto (Prima Parma) e di Ascom.

“Nella nostra città la criminalità sembra ormai fuori controllo e i cittadini si sentono abbandonati. Tuttavia, il Consiglio Comunale di Parma approva una mozione sul tema che a poco serve, se non a mascherare la propria inadeguatezza, ignorando quanto proposto dagli oltre 2.000 parmigiani firmatari del progetto “città sicura”

Dopo l’incontro con il Prefetto, infatti, è arrivata la risposta del Presidente Vagnozzi ai firmatari. Una risposta tardiva ed incompleta del Consiglio Comunale che ha il forte sapore  della beffa per l’iniziativa di oltre 2.000 parmigiani

Oltre che  non dare completa soddisfazione a quanto previsto dall’ Art. 58 comma 4 dello Statuto Comunale, la  risposta del Presidente del Consiglio Comunale non è altro che una cronistoria dell’iter amministrativo, tra l’altro proposto proprio dallo stesso Vagnozzi,  con  allegata copia della delibera di una mozione i cui contenuti, così come si legge anche nel documento presente nel sito istituzionale, poco o nulla hanno a che vedere con quanto proposto dagli oltre 2.000 parmigiani con la petizione “Città Sicura”.

Infatti, in quel progetto si chiedeva di:

1.      Potenziare la presenza durante tutte le ore del giorno delle forze dell’ordine sul territorio

      a. – Più agenti di pubblica sicurezza sulle strade e meno negli uffici;

     b. – Un Ufficio integrato di Pubblica sicurezza Circoscrizioni attive.

2.      Integrazione fra le diverse figure preposte all’ordine pubblico sul territorio.

a.       –  Coordinamento tra le Forze dell’Ordine per la copertura H24 del territorio;

b.      –  Corsi di tecniche operative per i Vigili nelle Caserme di Polizia e Carabinieri.

3.      Interazione tra gli agenti delle Forze dell’ordine ed il territorio.

a.      – Coinvolgimento dei cittadini in forme di partecipazione attive.

b.      – Utilizzo delle tecnologie informatiche per creare una rete cittadina di segnalazione  delle situazioni di  rischio socio-urbano e di sicurezza;

c.       – Sostegno delle iniziative private attuate in luoghi pubblici (esempio pubblici esercizi e negozi), ampliandone il potenziale interesse pubblico

Tralasciando l’inopportuna ironia di qualche consigliere comunale dell’opposizione, irrispettosa dei cittadini, poco o nulla di questi punti sono stati accolti. Soprattutto, diversamente da quanto previsto dallo Statuto, nessuna motivazione è stata fornita al diniego.

Se questo è l’interessamento che la prima istituzione locale dimostra verso il tema della sicurezza, per i parmigiani si prevedono tempi cupi…ed insicuri”.

 Giampaolo Lavagetto

Presidente Prima Parma- Territorio e Autonomia

 

ASCOM – “Come Associazione riteniamo opportuno intervenire in merito all’ennesimo caso di violenza e degrado verificatosi nei giorni scorsi in pieno centro storico, a pochi metri dalla sede del Comune.

Riteniamo sia inaccettabile che nella nostra città possano esistere “zone franche”, come quella di Galleria Bassa dei Magnani – già più volte oggetto di segnalazione sin dal 2013 alle Forze dell’Ordine e all’Amministrazione comunale – in cui ripetutamente si svolgono atti di delinquenza senza controllo. Ai numerosi appelli di residenti e commercianti sembrano infatti essere seguiti solo sporadici interventi che non si sono mai concretizzati in una effettiva e reale soluzione per la messa in sicurezza della zona.

Crediamo che blitz estemporanei non possano essere la soluzione ad un problema diventato purtroppo ormai all’ordine del giorno; occorre un’azione più ampia che non può prescindere dalla realizzazione di un progetto di sicurezza che preveda interventi preventivi come ad esempio: un’adeguata pulizia e illuminazione nonché un’attività di controllo sistematico delle forze dell’ordine preposte.

In quest’ottica la figura del Vigile di Quartiere, più volte richiesta anche dalla nostra Associazione, potrebbe rivelarsi l’unica vera forza di dissuasione verso l’inciviltà e il degrado.
Questi temi, cogliamo l’occasione per ricordarlo, saranno oggetto di un nuovo incontro che Ascom organizzerà il prossimo 25 novembre in occasione della giornata nazionale per la legalità, promossa da Confcommercio, in cui le principali Autorità saranno chiamate a intervenire proprio in risposta ai fenomeni di degrado e microcriminalità del territorio”.

Claudio Franchini
Direttore Area Associativa
Ascom Parma

PELLACINI – “Un accoltellato in via Mazzini è un duro colpo al cuore della città. Mi rendo conto che non è responsabilità esclusiva del Sindaco. È necessario affrontare la situazione in modo concreto e tempestivo coinvolgendo anche Prefettura, Questura e Comando Provinciale dei Carabinieri. I soli Vigili Urbani non possono affrontare da soli eventi di questo tipo.

Se fatti come questo accadono nella nostra città significa che le misure adottate non sono sufficienti a garantire la sicurezza, i cittadini già da tempo continuano a segnalare situazioni di pericolo in parecchie zone della città. I primi allarmi sono arrivati dal quartiere San Leonardo, poi dal Pablo con le ronde di cittadini. È stata poi la volta di via d’Azeglio fino alle prime avvisaglie arrivate anche da San Lazzaro. Non ultima proprio via Mazzini e Galleria Bassa dei Magnani dove sono state segnalate risse e problemi di ordine pubblico nel recente passato.

Chiederò un Consiglio ad hoc, con l’appoggio delle altre Istituzioni prima citate per valutare le soluzioni da adottare allo scopo di evitare il ripetersi di episodi di aggressione, spaccio e pericolo per i cittadini. Affrontando in modo corale un tema così importante otterremo un risultato migliore rispetto alla situazione attuale.

Auguro una pronta e completa guarigione al giovane che ha ricevuto una coltellata”.

Giuseppe Pellacini

Capogruppo Consiglio Comunale Unione di Centro (UDC)

 

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