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Tra marketing e pubblicità, le mosse delle aziende per arginare la crisi

Il panorama economico in cui l’Europa e il mondo sono piombati spinge le aziende a inventare nuove soluzioni per mettere un freno alle perdite. Bilanci in rosso, vendite in calo, profitti al lumicino. Sono queste le conseguenze a lungo raggio della pandemia da Covid 19 ma soprattutto dell’instabilità dovuta al conflitto tra Russia e Ucraina.

Servono idee, quindi. Idee il più possibile innovative, capaci di invogliare di nuovo la gente a spendere e a comprare il proprio prodotto. La parola d’ordine dunque è quella del marketing, la “scienza” che studia in che modo parlare con il cliente e in che modo spingerlo all’acquisto. È in questo senso che hanno investito le aziende del gambling, il comparto del gioco pubblico e legale che genera in Italia ricavi per milioni di euro. Un settore, questo, che è risultato tra i più colpiti dalle restrizioni e dai lockdown, che per reinventarsi ha spostato le sue attenzioni soprattutto all’online. Il comparto digitale, infatti, è stato protagonista di una grande crescita e il merito è proprio da rintracciare negli investimenti nel marketing. Qui la strategia adottata dai casinò online è stata quella di mettere in campo un sistema di bonus e di agevolazioni all’ingresso per i nuovi clienti che in questa maniera vengono attratti su nuove piattaforme e vengono convinti a restare grazie alla qualità del servizio.

Idea diversa quella che ha messo in campo il colosso dello streaming, Netflix. L’azienda infatti ha visto calare progressivamente i suoi iscritti e, quindi, i profitti. Per rivoluzionare l’offerta, quindi, Netflix ha aperto alla possibilità di introdurre la pubblicità sui suoi video. Lo riporta Bloomberg, che parla di un abbonamento dal costo di 9 dollari al mese. Quattro minuti di pubblicità per ogni ora di programmazione, una percentuale pari o inferiore a quella dei suoi concorrenti ma comunque una buona toppa per la perdita nel bilancio. Le previsioni parlano di un flusso di entrate pari a 8 miliardi e mezzo di dollari entro il 2027 mentre stando al report della Digital TV Research il mercato globale della pubblicità su Digital TV crescerà fino a 70 miliardi di euro entro cinque anni. Tanto che anche altri colossi dello streaming hanno iniziato a guardare a questa opportunità: la Warner Bros e Disney Plus, infatti, hanno confermato la volontà di introdurre un sistema simile. Perché per arginare la crisi servono idee forti e decisioni nette.

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