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Olio di CBD e canapa tutte le differenze, i benefici e gli effetti

Gli effetti benefici del CBD: introduzione 

Conosci il CBD, un prodotto molto benefico ormai utilizzato da sempre più italiani?

Il CBD è pubblicizzato come un supporto per la liberazione da situazioni come ansia, malinconia e disagio da esaurimento successivo a un trauma. È anche messo in vendita per assecondare il sonno. Parte della fortuna del CBD è relazionata ad una sua peculiarità: quella di non essere psicoattivo e che i consumatori possano ricavare benefici per lo stato fisico senza raggiungere una condizione di sballamento né provare l’appetito chimico associato normalmente all’impiego del prodotto.

Esattamente come la coltivazione di piante di canapa si sta espandendo in tutto il pianeta, così è la sua commercializzazione, che ricopre una vasta gamma di articoli: dagli unguenti, ai nebulizzatori per il naso, si arriva persino alla fabbricazione di confetti, cosicché il consumatore finale, deciso a testarne i benefici, ha l’imbarazzo della scelta.

Nonostante ci si riferisca a questi beni con il nome univoco di CBD, hanno una profonda e sostanziale differenza: infatti, non tutti sono potenti ed efficaci nella stessa misura.

Differenze fra olio di CBD e olio di canapa: quali sono?

La validità degli oli può cambiare a seconda essenzialmente della loro origine.

L’olio di CBD è un prodotto davvero speciale ed unico, poiché è realizzato solo utilizzando foglie, cime (o bud) e gambo dell’arbusto di canapa, trattati nel giusto modo. L’olio di canapa, al contrario, è ricavato dai semi.  Per tale ragione, il CBD risulta scarso o inesistente. Proprio per queste differenti ed uniche modalità di elaborazione e fonti di estrazione, ognuno dei due ha benefici differenti.

I benefici dell’olio di CBD 

I benefici associati all’assunzione di CBD mediante olio sono abbondanti, sempre tenendo a mente che esso non può in alcun caso costituire una cura definitiva. Scopriamoli:

– Sostegno per chi soffre di disturbi connessi al sonno e all’ansia: L’olio di CBD è stato usato in modo comprovato come supporto per attuare contro l’apprensione, che può influire negativamente su parti della nostra esistenza, come quella correlata al sonno, e contro il disagio da tensione post-traumatica. Come agisce in questi casi il CBD? Esso ha la facoltà di interagire con i recettori encefalici deputati al rilascio di un importantissimo ormone, la serotonina, che ha il compito di equilibrare il temperamento e l’atteggiamento che mostriamo in pubblico. Sostanzialmente si comporta similmente ad un antidepressivo con la differenza basilare di non essere sintetico.

L’olio di CBD è utile per pressione ematica e per favorire il corretto funzionamento del muscolo cardiaco: Secondo alcune analisi recenti sembrerebbe che il CBD possa essere un rimedio che arriva direttamente dalla natura adatto a combattere l’ipertensione e di conseguenza a preservare la corretta funzionalità cardiaca e non solo: le malattie cardiache possono essere prevenute per le sue caratteristiche antiossidanti ed antiflogistiche.

– Analgesico: L’olio di CBD è diffusamente apprezzato per essere idoneo a trattare e governare la sofferenza cronica influenzando la captazione di alcuni particolari neurotrasmettitori del nostro organismo, gli endo-cannabinoidi, da parte delle rispettive proteine riceventi presenti nel sistema nervoso, e riducendo pertanto le flogosi. In questo senso può essere impiegato per donare sollievo ai muscoli post-allenamento alleviando eventuali tensioni e favorendo il recupero.

– Aiuto per i sintomi associati al cancro: Sono in sviluppo le ricerche che supportano il potere dell’olio di CBD nel curare certe sintomatologie spesso associate a forme comuni di tumori, come la astenia, la febbre, la nausea e il male, anche quando si tratta di effetti causati dai trattamenti chemioterapici.

– Alimento per il cervello: E’ stato evidenziato in tempi recenti che l’olio di CBD possiede facoltà antiossidanti. Questi possono essere anche inglobati in dosi molto alte e, essendo di una tipologia unica, hanno un potenziale anche superiore a quelli della vitamina C e della vitamina E.

– è un antinfiammatorio, protegge le cellule neurali ed è capace di farne nascere di nuove (per questa ragione viene impiegato anche per le convulsioni). Si sta valutando se sia in grado di lottare anche in caso di epilessia.

I benefici dell’olio di canapa 

Basandoci sugli studi più recenti e più innovativi, si può sostenere come dato di fatto che gli effetti benefici legati all’assunzione di olio di canapa siano paragonabili a quelli dell’olio di CBD.

All’elenco già presentato sopra, si possono aggiungere tre funzioni associate alla cura della cute: la prima è la facoltà antiacne; la seconda è quella di nutrizione dell’epidermide, che viene preservata dall’invecchiamento dovuto all’azione dei radicali liberi; la terza ed ultima è quella anti-infettiva.

Nei semi di canapa da cui l’olio è ottenuto, difatti, sono presenti acidi grassi e vitamine che riequilibrano la pelle e sono utili per una serie di complicazioni cutanee come eczema, psoriasi, dermatite e lichen planus. Per di più, riducono la produzione di sebo da parte delle ghiandole sebacee eliminando o anticipando gli sfoghi epidermici. Ovviamente, va sempre usato sotto controllo medico!

1 Commento

  1. Complimenti per l’articolo, spiega molto bene i benefici dell’olio di CBD.
    Posso solo concordare con quello che c’è scritto.
    Sto assumendo l’olio di CBD al 10% di Crystalweed e devo dire che sto avendo i risultati ora. Ha un effetto di rilassamento sul mio corpo e mi aiuta a gestire lo stress e l’ansia dovuta alla situazione che stiamo vivendo.

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