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Arredare la cucina: 3 oggetti su cui non risparmiare

Arredare la cucina è diventata un’attività molto complicata perchè il mercato offre molte soluzioni. Scegliere, dunque, è diventato davvero difficile anche perchè ci sono da considerare diversi fattori come i colori, i materiali, i rubinetti per il lavello della cucina, il piano cottura, il forno e tutto ciò che ruota intorno a questo argomento.

Prima di tutto, però, bisogna fare attenzione allo spazio a disposizione.  Misurate correttamente lo spazio che avete a disposizione e anche il modello di cucina che state scegliendo, facendo attenzione alle misure degli elettrodomestici. Munitevi di un quadernino su cui annotare tutto e portate sempre con voi un metro per accertarvi sempre di tutte le misure! Se avete una cucina davvero piccola seguite questi consigli su come arredarla per farla sembrare più grande.Ci sono, in ogni caso, tre oggetti per i quali non bisogna badare a spese.

 

Il piano cottura

Il piano cottura nelle abitazioni degli italiani è sempre più in primo piano. La cucina è sempre più in vista. Il lato estetico acquisisce quindi maggiore rilevanza. A fianco alla cucina tipica regionale e nazionale, gli italiani, grazie anche a tv e web, hanno scoperto e apprezzato nuovi modi di cucinare. Il piano cottura è diventato sempre più componibile e scomponibile. Sono molteplici le esigenze da soddisfare come quella di disporre di piastre con differente alimentazione e di modulare la composizione adeguandola agli spazi moderni degli immobili. Le abitazioni moderne prevedono nella maggioranza dei casi una cucina a vista sul soggiorno. Con questa soluzione architettonica l’aspetto estetico assume una rilevanza notevole. In passato si aveva un’esigenza minore di cucine dal look accattivante e dalle funzionalità sempre aggiornate. Oggi la cucina ambiente unico con il soggiorno ha prodotto una ricerca, a volte estrema, di soluzioni all’avanguardia e di innovazioni frequenti per essere al passo con le nuove mode.

I produttori stanno seguendo il trend di mercato e lavorando a soluzioni che garantiscano la connettività tra le varie componenti dell’area cottura guardando all’ottimizzazione dei consumi e delle prestazioni. Si cerca quindi di conciliare un design elegante alla flessibilità elevata. L’obiettivo è fornire al consumatore l’opportunità di fare la composizione del piano cottura più adattabile alle abitudini personali in cucina.

La cappa

Al di sopra del piano cottura va collocata la cappa, il sistema principale di aerazione della cucina necessario per depurare l’aria e aspirare i fumi derivanti dalla cottura. Il fattore decisivo per la scelta dev’essere la capacità di aspirazione, che dev’essere proporzionale alle dimensioni del piano cottura.

Il forno

In una cucina che si rispetti non può mancare il forno; la sua misura standard è di 60 cm, ma esistono anche forni di dimensioni diverse, da 45 o da 90 cm, che si possono adattare alle esigenze più differenti. Le tipologie sono due: i forni a gas e quelli elettrici ed entrambi i tipi possono disporre di diverse funzioni, dalla ventilazione (con la quale cucinare diversi cibi in contemporanea senza mescolare sapori e odori), alla cottura a vapore, passando per grill, girarrosto e pirolisi (che facilita la pulizia, in quanto brucia i residui di cibo ad una temperatura elevata). Accanto al forno tradizionale troviamo quello a microonde, comodo poiché cuoce molto velocemente e dispone di una funzione per lo scongelamento rapido.

 

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