Home » Food&Wine » Guida Michelin 2018: Hubertus, di San Cassiano conquista le 3 stelle. Parma conserva i suoi top

Guida Michelin 2018: Hubertus, di San Cassiano conquista le 3 stelle. Parma conserva i suoi top

Presentata oggi al Teatro Regio di Parma la Guida Michelin 2018 con una grande novità: le 3 stelle al ristorante St. Hubertus, di San Cassiano, guidato dallo chef Norbert Niederkofler.

Con 26 ristoranti stellati, l’Italia si conferma la seconda selezione più ricca al mondo con 356 ristoranti stellati.

Nella 63a edizione della Guida MICHELIN Italia, oltre alle nuovissime tre stelle Michelin che brillano sulla cucina dello chef Norbert Niederkofler, confermano di avere una cucina che “vale il viaggio”: Piazza Duomo ad Alba, Da Vittorio a Brusaporto, Dal Pescatore a Canneto Sull’Oglio, Reale a Castel di Sangro, Enoteca Pinchiorri a Firenze, Osteria Francescana a Modena, La Pergola a Roma, Le Calandre a Rubano.

Sono 41 i ristoranti che “meritano una deviazione”, e quindi le 2 stelle Michelin. Tra questi, 3 novità: Andrea Aprea, ristorante Vun, Milano. “«Vun» a Milano significa “uno”, e l’esperienza gastronomica di questo ristorante milanese elegante e cosmopolita è veramente unica.

Due stelle riconoscono lo stile e la qualità anche della cucina del ristorante La Siriola di Matteo Metullio, grazie allo chef ventottenne, «talento innato» che già a dodici anni è certo della sua vocazione.

Come per Metullio, anche per Alberto Faccani, chef del ristorante Magnolia, a Cesenatico, la cucina è stato un sogno di bambino che continua a realizzare quotidianamente, con «curiosità, creatività e disciplina». Conquistano le due stelle i suoi piatti memorabili, le cui costanti sono elaborazione, fantasia e accostamenti originali, che valorizzano le materie prime del territorio, superandone i confini.

PARMA- Nella città della Food Valley si confermano una stella Michelin i ristoranti Parizzi e Inkiostro, nella provincia conservano il riconoscimento anche Antica Corte Pallavicini a Polesine e la Stella d’oro a Soragna. 

REGIONE PER REGIONE- La Lombardia è la regione più dinamica, con 7 novità: 63 ristoranti (2 *** 6 ** 55 *). La Campania, con 41 ristoranti, conquista la seconda posizione (6 ** 35 *), mentre il Piemonte, con 40 ristoranti (1o 4** 35*), si posiziona sul terzo gradino del podio; seguono il Veneto a quota 38 (1 *** 3** 34 *) e la Toscana, con 35 ristoranti (1 *** 4 ** 30 *). Roma è la provincia più stellata d’Italia (1 *** 1 ** 23 *), Napoli, con 23 ristoranti stellati confermati (6** 17 *), passa in seconda posizione, Milano balza al terzo posto (4 ** 16 *), superando Bolzano (1 *** 5 ** 13 *). Al quinto posto Cuneo, a quota 17 (1 *** 1 ** 15 *).

 

LARGO AI GIOVANI- Tra le 26 novità stellate, è significativo il dato relativo ai giovani chef: il 30% dei ristoranti sono guidati da giovani talenti che hanno meno di 35 anni. Tra questi, 4 hanno un’età uguale o inferiore a 30 anni. L

a Guida Michelin 2018 oltre le stelle Sono più di 300 le novità contenute nella 63a edizione della Guida MICHELIN Italia, che propone ai suoi lettori oltre 5.300 alberghi e ristoranti. Tra i 2700 ristoranti: | 504 propongono un pasto completo a meno di 25 € ‹ 2086 propongono un buon pasto con prodotti di qualità = 258 Bib Gourmand, di cui 17 novità. La faccina sorridente dell’Omino Michelin che si lecca i baffi indica un ristorante che propone una piacevole esperienza gastronomica, con un menu completo a meno di 32 € (35 € nelle città capoluogo e nelle località turistiche importanti). Le regioni con più ristoranti Bib Gourmand sono: Emilia Romagna 33 =, Piemonte 29 =, Lombardia 28 =, Toscana 27 = e Veneto 25 =.

Scarica l’elenco di tutti i ristoranti stellati: Guida Michelin 2018

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.I campi obbligatori sono evidenziati *

*