Home » Cultura&Spettacoli » Fatos Lobonja, dal carcere albanese all’Italia: “Terra promessa? Forse ieri”

Fatos Lobonja, dal carcere albanese all’Italia: “Terra promessa? Forse ieri”

Diciassette anni di carcere è una lunga lotta contro il regime. Fatos Lubonja a Parma per raccontare i sogni di terra promessa, smitizza l’Italia. “Terra promessa? Ieri, forse”.

Laureato in fisica nel 1974 all’Università di Tirana,accusato e arrestato per alcune scritture antiregime per agitazione e propaganda contro il regime e condannato a sette anni di carcere, nel 1979 nuovamente arrestato e condannato ad altri 16 anni di reclusione perché considerato membro di di un’organizzazione anti-rivoluzionaria.

Dalla prigione è stato liberato nel 1991, dopo diciassette anni di prigionia.

Dal momento dell’uscita fino al 1993 ha lavorato come segretario generale del Comitato albanese di Helsinki.

Nel 1994 ha fonda la rivista “Endeavour”. Nel 1997 è stato eletto leader del Forum per la democrazia.

A Parma per l’incontro “Albanesi e Italiani alla ricerca delle terre promesse“, inserire nella kermesse “settimana della cultura albanese”’ moderato  dall’ex candidato alle primarie del Pd, l’avvocato albanese ma parmigiano per scelta Genthian Alimadhi, alla presenza di Carloalberto Rossi (classe ’61), parmigiano che a trent’anni parte per l’Albania appena uscita dal lungo isolamento della dittatura comunista per amministrare un’attività industriale, e da allora ha operato come imprenditore e come consulente nelle alterne vicende albanesi e kosovare, sviluppando una profonda conoscenza della situazione dei Balcani occidentali, lavorando e collaborando con una moltitudine di attori, nel mondo del business, dell’informazione e di quello sociale e della console albanese a Milano, Lubonja smitizza l’Italia.

E pure l’Albania.

1 Commento

  1. Lo trovo completamente fuori luogo , e stato solo un modo per far parlare di lubonja e alimadhi .
    Apparire
    Queste persone vogliono costruire le fondamenta con calcestruzzo , alimadhi e stato bravo a condurre una vita ben inserita e parte integrante della città di parma , però per costruire delle fondamenta ce bisogno di un cemento armato , ormai il tempo delle chiacchiere e finito e immagino che a parma non sara facile .

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.I campi obbligatori sono evidenziati *

*