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Lo zenzero: conoscerlo per utilizzarlo al meglio  

 

di Giovanna Maggiori

 

Per sfruttare tutte le proprietà e i benefici di questa pianta erbacea orientale, lo si può assumere in capsule, compresse, come infuso e tintura madre, masticando la radice fresca e sotto forma di preparazioni. Per utilizzarlo bene però, è necessario conoscere pienamente sia il potenziale positivo sia gli aspetti nocivi che può avere.

 

Dall’Estremo Oriente, ci è arrivata una pianta erbacea perenne, lo zenzero. Negli ultimi anni, si è diffuso molto anche in Occidente come ottima spezia da cucina, stimolante e aromatizzante: la troviamo così nei liquori e nelle bibite dissetanti, nella birra e nella produzione di confetture e frutta candita, nei biscotti, nelle focacce e cracker, negli sciroppi, nel thè e, come spezia, nei piatti di carne come condimento o nella salsa.

Per sfruttare tutte le proprietà e i benefici dello zenzero, lo si può assumere in capsule, compresse, come infuso e tintura madre, masticando la radice fresca e sotto forma di preparazioni derivate dalla radice, acquistabili anche in farmacia ed erboristeria.Per utilizzarlo bene e al meglio però, è necessario conoscere pienamente sia il potenziale positivo sia gli aspetti nocivi che può avere.

 

Innanzitutto, bisogna capire qual è la differenza fra la radice fresca e la polvere secca di zenzero per scegliere in modo opportuno la forma da utilizzare, in base al problemache si ha. La radice fresca di zenzeroè specifica per “liberare il del corpo dal freddo: dunque il rizoma fresco è ideale per combattere influenze e raffreddori allo stadio iniziale, per attivare lo stomaco e la digestione, per sciogliere il catarro, per calmare la tosse e per eliminare la nausea e vomito.

 

La polvere secca “riscalda l’interno” ed elimina il freddo a livello di apparato digerente e respiratorio; il rizoma essiccato va utilizzato per riscaldare l’interno e quindi nei casi di dolori addominali e diarrea da freddo accumulato.Non va al contrario usato in caso di infiammazioni  di stomaco e polmoni e di gastrite, lo zenzero fresco, e in gravidanza lo zenzero secco.

In base al disturbo avvertito risulta maggiormente efficace una delle diverse preparazioni a base di zenzero (da solo o con altri elementi) scegliendo così tra tisane, decotti, frullati e impacchi.Impacchi di zenzero o di olio allo zenzero sono utili per dolori articolari, reumatici, muscolari e per pediluvi (stimolano la circolazione sanguigna). Far bollire 4 litri di acqua e poi immergervi 100 grammi di polpa di zenzero grattugiato (racchiuso in un sacchettino di garza) per qualche minuto. Immergere poi un panno di cotone e spugna nell’acqua, strizzare bene e applicarlo poi sulla parte dolorante, cercando di sopportare più possibile il calore, quando il panno si intiepidisce, re-immergere nuovamente e continuare così per 20 minuti circa (fino a quando la parte dolorante arrossisce). Da non applicare sulla testa, sulle ferite o infiammazioni e nei casi di febbre, lesioni traumatiche e malattie polmonari.

L’olio di sesamo e il succo di zenzero fresco sono utili per massaggi antalgici e per contrastare la caduta di capelli.Mescolare olio di sesamo e succo di zenzero fresco in parti uguali; immergere un panno nella miscela ottenuta e frizionare poi la parte dolente con lo stesso panno (se preferite, potete usare direttamente le mani). Se il composto crea fastidio o prurito, diminuire la quantità di succo di zenzero nel composto.Per i capelli stanchi e deboli, la miscela è ideale per effettuare dei massaggi: controllare prima, però, che non vi siano arrossamenti o sudore del cuoio capelluto o infiammazioni interne.

Tisane e infusi di zenzero

Una miscela di zenzero e miele, con l’aggiunta del succo di limone dà un rapido sollievo alla tosse, mal di gola e raffreddore e tutti i malanni di stagione derivante da freddo e umidità che colpiscono le vie aeree respiratorie. Sfrutta le proprietà antisettiche del miele e antibatteriche di zenzero e limone. Assunta dopo i pasti, questa tisana è utile per combattere le indigestioni. Un decotto a base di zenzero serve per dolori articolari e muscolari. Tagliare a fettine lo zenzero fresco e metterlo a bagno in acqua (5 volte il peso in grammi dello zenzero) per 15 minuti. Mettere poi sul fuoco e portare a ebollizione per 20 minuti (lentamente). Bere poi il decotto con 25 gr di zucchero scuro di canna e 25 gr di zenzero fresco.

Si può fare anche un frullato di mele e zenzero, da usare come antiossidante e tonico-stimolante. Come prepararlo: centrifugare 4 mele rosse (con la buccia) e 10 cm di zenzero fresco a fettine. Mettere il tutto in un bicchiere e aggiungere miele e menta (in foglie) a piacere (Si può anche sostituire il miele con lo sciroppo d’acero e le mele con le pere, come ricetta variante). Un frullato di mela, mirtilli e zenzero può essere assunto come energizzante soprattutto per gli sportivi: centrifugare 4 mele rosse (con la buccia) con una manciata di mirtilli e 10 cm di zenzero fresco tagliato a fettine.

 

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