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#ContrattoSubito, in vista dello sciopero del 24 maggio a Fidenza assemblea generale dei lavoratori pubblici

Nell’ambito delle inizative programmate nel percorso di avvicinamento allo sciopero del 24 maggio di tutto il puibblico impiego, si è svolta ieri, giovedì 5 maggio, presso il Teatro Magnani di Fidenza, l’Assemblea Generale dei lavoratori della Funzione Pubblica della zona di Fidenza.

Un’assemblea indetta da CGIL, CISL e UIL di categoria per promuovere le ragioni del lavoro pubblico, del rilancio del welfare e dell’importanza della Pubblica Amministrazione nella garanzia dei diritti di cittadinanza di cui usufruiamo ogni giorno, in vista dello sciopero del pubblico impiego proclamato per il prossimo 24 maggio.
Nella relazione introduttiva della segretaria FP CGIL Barbara Vigilante sono state espresse le rivendicazioni dei lavoratori pubblici e privati legati allo sblocco dei contratti nazionali e alla condizione materiale dei loro luoghi di lavoro. Rivendicazioni legate a nuove risorse per la Sanità e il Welfare, alle inconcluse riforme, ma anche contro i continui tagli al sistema di finanziamento degli enti locali.
Dopo le conclusioni di Michele Morfini della CISL FP una delegazione del Sindacato ha incontrato il Sindaco Andrea Massari, al quale ha sottoposto le ragioni della protesta. Il Sindaco ha condiviso la necessità di arrivare a sottoscrivere un contratto collettivo nazionale capace di affrontare i problemi della Pubblica Amministrazione in termini economici e normativi e ha sottoscritto una cartolina di rivendicazioni che il Sindacato invierà al Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, e al Ministro della P.A., Marianna Madia, per aprire il tavolo di confronto e procedere alle trattative per il rinnovo del contratto nazionale.
Il lavoratori pubblici e privati di questo territorio hanno pertanto aderito allo sciopero regionale che si terrà il prossimo 24 maggio con una manifestazione a Bologna. Il corteo concluderà il suo percorso presso il Palazzo della Regione per chiedere al Presidente Stefano Bonaccini di farsi garante di un percorso di tutela dei servizi pubblici e del loro lavoro, in coerenza con gli impegni assunti nel Patto per il Lavoro sottoscritto da Sindacati, Imprese e Istituzioni dell’Emilia Romagna.

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