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Centri accoglienza, microaree per Rom e Sinti: “Così si distrugge la civiltà”

Un nuovo, ulteriore, centro per immigrati starebbe per aprire in zona Certosa.

È l’ennesimo segnale di quanto questo Governo centrale, con l’ausilio delle Prefetture e di alcuni privati e cooperative che assecondano l’accoglienza umanitaria a pagamento sia slegato dalla volontà della gente comune.

Ancora una volta le persone, i cittadini, gli elettori dovranno subire decisioni insensate e rischiose.

Ormai il nostro territorio sta diventando una polveriera.

Gli italiani si sentono discriminati perché vedono più attenzioni verso gli stranieri che non verso noi stessi, le notizie di incidenti nei vari centri di accoglienza si susseguono da tutta Italia, le retate delle

Forze anti terrorismo continuano ad attingere a piene mani da tali centri di accoglienza e le nostre

Istituzioni continuano ad aprirne di nuovi.

Tutti gli Stati con noi confinanti stanno chiudendo le frontiere mentre ci avviciniamo all’estate, mesi in cui gli sbarchi aumenteranno esponenzialmente se persevereremo con queste folli politiche…

Siamo divenuti sia l’entrata che lo stallo d’Europa, incapaci di respingere i clandestini o di far transitare i rifugiati, chini ad un finto buonismo che uniforma chi scappa dalla guerra a chi vuole colonizzarci.

In questo quadro la PresidentA della Camera, Laura Boldrini, dichiara che dobbiamo far entrare almeno 400.000 immigrati ogni anno per sostituire gli italiani che non fanno più figli.

Giudicate voi chi ci sta governando” – così scrive Maurizio Campari, segretario cittadino della Lega Nord.

IL COMMENTO DEI CONSIGLIERI REGIONALI RAINIERI E MARCHETTI: “NO ALLA LEGGE A FAVORE DI ROM E SINTI” – “Sulle microaree regionali per l’alloggio di rom e sinti la Lega Nord continuerà a dare battaglia”.

Lo gridano a gran voce Fabio Rainieri, vice presidente dell’Assemblea Legislativa Emilia Romagna, e Daniele Marchetti, consigliere regionale leghista, intervenuti questa mattina conferenza stampa sulle microaree della consigliera comunale e candidata sindaco del Carroccio, Lucia Borgonzoni.

Proprio nel capoluogo di regione, dove i sinti sono in gran numero, dopo che la giunta Bonaccini ha stanziato un milione di euro per l’insediamento di nuovi spazi abitativi stabili, pubblici o privati, come alternativa ai campi nomadi, per la popolazione l’incubo si sta trasformando in realtà.

“Noi non ci stiamo – attaccano Rainieri e Marchetti. Questa legge approvata dalla Giunta regionale di sinistra è un’ingiustizia sociale nei confronti dei nostri cittadini”.

Per questo, spiega Marchetti – “promuoviamo un progetto di legge d’iniziativa popolare per l’abrogazione della normativa approvata lo scorso luglio, che consente appunto l’istituzione delle microaree per i nomadi, ovvero di aree in cui sarebbero liberi di fare ciò che vogliono, senza variazioni urbanistiche di sorta, alla faccia dei cittadini che devono chiedere autorizzazioni su autorizzazioni, pagando bolli su bolli, per spostare un semplice muro”.

“Raccoglieremo 5000 firme, da presentare all’Assemblea Legislativa per chiedere l’abrogazione di questa legge assurda. Poi chi l’ha voluta dovrà decidere se continuare ad applicarla contro il parere popolare” – attacca Rainieri.

Su cosa debbano fare rom e sinti la Lega è chiara: “Se vogliono essere nomadi si spostino, se vogliono essere stanziali lavorino e si adeguino alla vita civile. Noi combatteremo per far abolire tutte le aree di sosta, grandi o piccole che siano, e spendere diversamente i fondi destinati a rom e sinti.

Come? “Gli esponenti del Carroccio hanno un’idea precisa: “Destiniamoli ai nostri concittadini che hanno bisogno. Vogliamo comprarci dei terreni e farci delle abitazioni? Bene, ma per gli italiani, non per gli abusivi”.

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