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Resistenza a pubblico ufficiale, lesioni, violenza e minaccia: arrestati due nigeriani, denunciato un terzo

carabinieri-477x264I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, nella notte tra sabato e domenica, hanno arrestato due giovani di 20 e 22 anni, entrambi di origine nigeriana ma residenti in città, e denunciato in stato libero un loro connazionale 29enne per resistenza a pubblico ufficiale,  lesioni, violenza e minaccia a pubblico ufficiale oltre danneggiamento.

Era circa mezzanotte di sabato quando la pattuglia del Nucleo Radiomobile, transitando in via Bologna, ha notato il 29enne, già “ben conosciuto” per pregresse vicende, in prossimità dell’androne di un condominio. Appena notata la pattuglia lo straniero è entrato repentinamente nel palazzo insospettendo ulteriormente l’equipaggio che ha quindi cercato di bloccarlo lungo la rampa di scale. Il giovane, vistosi quasi raggiunto, ha spintonato i militari riuscendo a rifugiarsi in un appartamento dello stabile.

Grazie all’arrivo una pattuglia della Stazione di Parma, giunta nel mentre in supporto, i militari hanno individuato l’abitazione ove si era rifugiato lo straniero ma, giunti in prossimità della porta, sono stati “accolti” da una giovane di origine nigeriana che, improvvisamente, gli si è gettata contro cercando di morderli e di colpirli con calci e pugni. La ragazza è stata “imitata” subito dopo dal connazionale, 20enne, appena uscito dall’appartamento.

Dopo aver bloccato i due stranieri i militari hanno perquisito l’abitazione rinvenendo circa 2 gr. di marijuana, numerosi involucri in cellophane pronti per il confezionamento di dosi di stupefacente e la somma, in contanti, di circa € 8.000,00.

Tutto il materiale ed i soldi sono stati sequestrati ed i tre stranieri accompagnati negli uffici di via delle Fonderie per la conseguente denuncia in s.l. per il 29enne e l’arresto dei due più giovani.

Processati lunedì per direttissima, i due sono stati condannati ad 1 anno e 4 mesi di reclusione. La donna è stata posta agli arresti domiciliari, mentre per il 20enne ha potuto beneficiare della sospensione della pena.

GUIDAVA SENZA PATENTE, DENUNCIATO NIGERIANO – I Carabinieri del Nucleo Radiomobile, nella pomeriggio di ieri, hanno denunciato un 26enne nigeriano, in Italia senza fissa dimora, per resistenza a p.u. e guida senza patente.

Ieri pomeriggio la pattuglia del Nucleo Radiomobile, mentre transitava lungo via Roma, nella zona di S. Pancrazio P.se, ha notato una Ford Fiesta che cercava di dileguarsi dopo aver visto l’autovettura dell’Arma.

A seguito del comportamento sospetto i militari hanno deciso di effettuare un controllo del veicolo e del suo occupante che, invece, ha cercato di darsi alla fuga. L’inseguimento è terminato quando l’auto, a causa della forte velocità, è uscita di strada ed il conducente 26enne ha cercato di scappare a piedi venendo comunque bloccato dopo poco.

Accompagnato presso gli uffici del Nucleo Radiomobile si è accertato che l’uomo era sprovvisto di patente, poiché mai conseguita, mentre l’autovettura era intestata ad un suo connazionale 38enne, residente a Rovigo, risultato “proprietario” di oltre 70 veicoli.

Al termine di tutti gli accertamenti il nigeriano è stato denunciato per resistenza a p.u. . e guida senza patente.

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