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Consiglio Comunale, è ancora scontro sul bilancio. Ghiretti mostra le 6500 firme per una differenziata migliore

parma-inceneritore-1-hiAncora scontro in consiglio comunale sul bilancio di previsione, dopo la prima seduta (leggi) di lunedì e quella interlocutoria (leggi) della settimana scorsa, con l’opposizione che contesta le scelte dell’amministrazione Pizzarotti, accusata di mettere troppo le mani nelle tasche dei cittadini, e di aver abbandonato il metodo partecipativo.

Ferma la maggioranza nell'”auto laude” del proprio operato.

Argomento del giorno anche differenziata e rifiuti: sotto la lente di ingrandimento la petizione di Parma Unita, sottoscritta da 6.500 cittadini contrari all’attuale sistema di raccolta differenziata.

Ghiretti ha ricordato al consiglio come la spesa per la raccolta differenziata abbia raggiunto nel 2015 la considerevole cifra di oltre 4,5 milioni a fronte di un servizio che non soddisfa proprio tutti. Troppi abbandoni e un certo stato di decrago interessano infatti diverse zone della città.

Il capogruppo di Parma Unita chiede un “ripensamento generale del servizio”, reintroducendo in strada i cassonetti della differenziata, dotati di microchip.

Tornando al bilancio 2016, parte Mauro Nuzzo –  Il consigliere attacca per il “lussuoso” concerto in piazza di Capodanno. Moroder costerà oltre centomila euro.

Duro affondo anche di Maurizio Vescovi del Pd, che contesta la politica di svendita dei “gioielli di famiglia” – a cominciare dalle azioni Iren – per pagare i debiti delle società partecipate, cioè le banche. Mentre Franco Cattabiani di Civiltà Parmigiana contesta la scelta di mantenere al massimo le tasse comunali soltanto per garantire la gran parte delle entrate. E Roberto Ghiretti – parlando di progetti che non riescono a vedere la luce – rincara la dose chiedendo le motivazioni per le quali non si possono abbassare le tasse se “come sostiene il sindaco, il debito è sotto controllo?”.

Difesa d’ufficio degli altri consiglieri pentastellati. Ilariuzzi ricorda come ci fosse a suo tempo chi chiedeva la dichiarazione di predissesto per i debiti del Comune, soluzione scongiurata attraverso “riduzione di sprechi e uso razionale delle risorse” che si riflette anche nell’attuale bilancio di previsione, nel quale non c’è, a suo dire, alcuna vessazione nei confronti dei cittadini, gli altri, applaudono il loro sindaco, mentre per l’opposizione prende la parola Maria Teresa Guarnieri per far notare come la tardiva presentazione del DUP non permette interventi o richieste di migliorie. “E’ la fine della democrazia partecipata – afferma – i cittadini sono inferociti”.

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