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Parma abbraccia Parigi: manifestazioni e bandiere a mezz’asta

Schermata-2015-11-14-alle-16.35.20“‪#‎Condividete‬. Liberté, Egalité, Fraternité. Valori che uniscono. Contro la violenza, domani alle 17, con partenza davanti alla sede della Provincia di Parma in Piazzale della Pace, una fiaccolata con arrivo in piazza Garibaldi, per ribadire il no a Terrorismo e Odio. Faremo sentire la nostra vicinanza a Parigi e alla Francia intera. Istituzioni e cittadini insieme. Partecipate e condividete. #‎ParmaAvecParis‬”.

E’ il post su Facebook del primo cittadino Federico Pizzarotti, che chiama all’appello cittadini e istituzioni per una fiaccolata in seguito ai fatti di terrore di Parigi, “contro la violenza”. Al contempo il sindaco mostra le bandiere della città ducale e quella francese accostate, appese a mezz’asta. Segno di vicinanza alla Francia e ai francesi che da sempre hanno un rapporto particolare con Parma.

Un’altra manifestazione, indetta dai sindacati, si svolgerà lunedì a partire alle 18 in piazza Garibaldi.

 

1 Commento

  1. Maurizio Campari, Segretario Lega Nord Parma
    FOLLI, SCELLERATI, COLPEVOLI, DEFICIENTI!
    VOI!

    VOI, minoranza di italiani che fingete di vivere in un Mondo ideale in cui regna indisturbata tolleranza, comunione e fratellanza!
    VOI, minoranza di fanatici capaci solo di distruggere ciò che i nostri Avi hanno costruito in millenni di storia e civiltà.
    VOI, minoranza di ciechi che non siete in grado di vedere ciò che si è insinuato nelle larghe maglie di una società riversa su se stessa, incapace di organizzarsi come tale ed affrontare la realtà con le azioni necessarie.
    VOI, inutili incapaci anche solo di avere quella minima lucidità per capire che il disinteresse e la negazione portano alla sudditanza e alla capitolazione.
    VOI, capaci solo di accusare i vostri governanti e l’imperialismo occidentale, certamente ed ovviamente colpevoli come voi, senza rendervi conto che siete l’altra faccia della stessa medaglia.
    E’ colpa anche vostra.
    E’ colpa della frattura che si è creata tra politica e società, incapaci di rapportarsi gli uni con gli altri secondo le regole del vivere una vita reale.
    E’ colpa della legittimazione di una classe di governanti slegati dal tessuto sociale italiano e dal rifiuto dei cittadini di interessarsi della gestione dello Stato.
    E’ colpa tanto vostra quanto di chi si ostina a legiferare contro gli interessi di chi li ha eletti.
    E’ colpa di chi non riesce a capire che l’integrazione non è la tolleranza perché chi tollera resiste a qualcosa che avverte come ingiusto ed estraneo se non del tutto errato, mentre chi integra si completa aggiungendo un valore alla propria essenza.
    E’ colpa di chi REGALA la cittadinanza spazzando via, apparentemente, i valori e la storia dei popoli.
    E’ colpa di chi continua ad alzare il tiro, avvallando il proliferare di moschee abusive, negando le radici della nostra comunità, vietando le celebrazioni religiose della nostra tradizione ed impedendo di divulgare le immagini artistiche della nostra storia.
    E’ colpa di chi libera i sospettati di terrorismo per paura che possano essere giudicati.
    Ed è anche colpa di noi leghisti, perché non riusciamo ad arrivare DA SOLI al 51% per riportare la normalità in questo Paese deviato, contro ogni idiozia commessa dai nostri predecessori.
    Ed infine sarà colpa di tutti quanti se fra poco non riusciremo più a dire “tanto è successo a loro” mentre pubblicheremo la bandiera di uno Stato a noi confinante in segno di una finta solidarietà.
    Tanto domani è domenica e forse A NOI non scoppierà una bomba sotto… i piedi, anche se di tutto ciò dovremo presto rispondere ai nostri figli!

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