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Accoltella un collega al macello: arrestato 24enne egiziano, ma è già libero

arresto-dei-carabinieri1I Carabinieri della Stazione di San Pancrazio, unitamente a quelli del Nucleo Radiomobile, hanno arrestato un cittadino egiziano di 24 anni per aver accoltellato, durante una lite, un collega di lavoro, un 44enne tunisino.

Alle ore 13.00 circa di martedi un dipendente del macello pubblico di strada dei Mercati ha contatto il 112 segnalando una lite tra due persone ed il ferimento di uno di questi con un’arma da taglio.

Due  stranieri, al termine dell’orario di lavoro, si erano recati nello spogliatoio annesso al macello dove avevano iniziato a litigare a causa di una discussione avuta nella mattinata.

Il confronto, molto animato, è degenerato quando uno dei due è passato dalle parole ai fatti impugnando un coltello del macello con cui ha poi ferito alla spalla sinistra il collega di lavoro.

Il ferito è stato trasportato presso il pronto soccorso di Parma con ferite da taglio a una spalla guaribili in 14 giorni mentre autore del ferimento è stato arrestato ed accompagnato presso le camere di sicurezza di strada delle Fonderie in attesa del processo per direttissima che si è svolto nella giornata di mercoledì: 10 mesi di reclusione la condanna inflitta dal giudice con l’accusa di lesioni aggravate. La pena è stata sospesa, l’uomo è già in libertà.

RAPINA, TRUFFA ED EVASIONE: ARRESTATO UN 27ENNE

I carabinieri di Parma hanno arrestato un 37enne, originario del pavese ma di fatto senza fissa dimora, in esecuzione ordine di carcerazione emesso tra Tribunale di Trento per una condanna ad una pena definitiva di un anno, 11 mesi e 25 giorni di reclusione.

L’uomo, rintracciato a Parma dai militari del nucleo Investigativo a seguito di un controllo, è responsabile dei reati di rapina, commessa nel 2004 a Modena in un esercizio commerciale, di una truffa, per aver incassato nel 2013 i soldi di un vendita on-line di un i-phone senza aver mai spedito il telefono all’acquirente, e di evasione dagli arresti domiciliari commessa nel 2011.

L’arrestato è stato portato nel carcere di Parma a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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