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Bambini di nuovo spostati come pacchi: altri due asili in chiusura per lavori

Chiudono altre scuole per l’infanzia: la Zanguidi e il nido Zucchero Filato. La chiusura è provvisoria, e causata dai lavori in corso necessari: i bambini iscritti verranno divisi tra le scuole della città. 

Lo comunica, con tutta la propria rabbia, il Comitato per fare un bambino ci vuole un asilo”.

Ecco le loro parole:

“Nuova tegola sugli asili e scuole d’infanzia di Parma: chiudono temporaneamente altre due strutture!!

Ieri sera si è tenuta la riunione con i dirigenti del Comune e i genitori della scuola per l’infanzia Zanguidi e del nido Zucchero Filato. Erano presenti la Vicesindaco Paci, l’Assessore Alinovi, la dott.ssa Andreoli e un tecnico dell’Ufficio Lavori Pubblici del Comune. Noi non abbiamo partecipato in prima persona, ma i contenuti della riunione ci sono stati riferiti da varigenitori presenti alla stessa.

Dalla riunione è emerso che a causa di lavori di ristrutturazione resisi necessari dopo la visita dei tecnici della Regione, il plesso di via Torrente Pessola rimarrà chiuso fino a gennaio.

L’Amministrazione non ha voluto mettere per iscritto la data, quindi non è escluso che i lavori si protraggano più a lungo.
Dove andranno i bambini in questi mesi?

I bimbi della materna saranno divisi sulle scuole del quartiere, cioè Alice, Locomotiva, Carlo Collodi e Abracadabra. Sarà messo inoltre a disposizione un servizio navetta Happybus.

Per i bimbi del nido la situazione è più grigia, infatti le sezioni verranno dislocate tra spazio bimbi Bollicine (che per l’occasione verrà riaperto), nido Fiocco di Neve in via Pini e Bruco Mela in via Cuneo. Per legge non è possibile assicurare il servizio navetta sotto i 4 anni, quindi niente Happybus.

I nuovi iscritti non sono ancora stati informati di tutto ciò, ma la Vicesindaco assicura che per loro c’è la possibilità di fare l’inserimento a fine lavori, mantenendo il posto senza pagare la retta (ci mancherebbe!).

Alla fine della riunione, il tecnico del Comune sembra aver ammesso candidamente che sapevano dell’esigenza di questi lavori da GENNAIO.

Le domande sorgono spontanee:

Prima di tutto, perché dare sempre le informazioni alla spicciolata?

Se sapevano tutto da gennaio, perché non si sono organizzati per tempo? Per esempio tenendo a disposizione il nido Palloncino Blu (sempre in quartiere Montanara) e avvisando subito le famiglie?

Tutte le strutture nido in questione sono ben lontane dal quartiere Montanara! Come faranno quei genitori che non hanno l’automobile? Come faranno quelli che hanno scelto il nido in base al luogo di lavoro?

In secondo luogo, perché non dare la possibilità ai genitori dei nuovi iscritti di cambiare la prima scelta, riaprendo le graduatorie? Faranno l’inserimento a ottobre (in un nido overbooked) per poi venire di nuovo spostati a gennaio?

Riportiamo queste notizie non per volonta’ di scoop, ma perche’ crediamo sia utile continuare a far chiarezza su cosa sta succedendo, quest’anno, attorno alla riorganizzazione dei servizi educativi 06 a Parma: abbiamo piu’ volte controllato il sito del Comune, senza trovare alcun comunicato che chiarisse la situazione che si e’ venuta a creare.

Le perplessità sulla competenza con cui la Vicesindaco gestisce questi problemi, sia a livello pratico che comunicativo, sono sempre più enormi”.

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