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5 marzo- ‘Sguardi di Donna’: le opere di Silvia Mazzacurati aprono il Marzo in Rosa a Torrile

Inaugurazione del “Marzo in rosa 2022” sabato 5 marzo alle 16 con l’apertura della mostra “Sguardi di donna” nella sede municipale di Strada Primo Maggio 1 a Torrile.

L’ARTISTA
Silvia Mazzacurati vive ed opera a Parma. Docente di Disegno e pittura presso l’Università Popolare dal 2014. Formatasi alla nota Scuola di ceramica, pittura e scultura Canforini, nell’autentico ambiente della bottega d’arte ha appreso varie tecniche di espressione di disegno, pittura e ceramica. Ha partecipato a oltre venti mostre collettive. Ha esposto in mostra personale a Roma Trastevere (2007); a San Benedetto Po (MN), Complesso Monastico (2017), a Parma, Galleria S.Andrea (2019).

Ha pubblicato il testo d’arte Lungo la vie en rouge, Edizioni Graphital (2017), opere sul tema femminile. È stata promotrice di un Progetto di Laboratorio Creativo per scuole e centri sociali. Di lei hanno scritto: Mariangela Canforini (Maestra d’arte); Vittorio Martello (giornalista e scrittore); Lorenzo Sartorio (giornalista e scrittore); Luciana Vasile (architetto, scrittrice, membro dell’International Pen Club).
LE OPERE
La pittura di Silvia Mazzacurati si incentra su pochi temi: mondo femminile, fiaba, paesaggio. Predomina l’indagine sulla donna. Figure femminili chiuse nell’angoscia di una passione e avvolte dal silenzio. Su di esse viene steso un colore fatto di poche tinte.
Il nero e il bianco mediati dalle penombre dei grigi, e il rosso, vermiglio, scarlatto, incandescente. Il rosso, lungo come una scia o corto come una macchia, è il segno dell’anima, della passione viva. Non è un caso che, appoggiato all’angolo di una tela, o tra membra piegate o accucciate, il rosso si apra subito, come un invito, un fiore, una ferita, nel cuore di chi osserva la tela.
A volte però sono sfumature o lingue di azzurro, che si posano come le ciglia chiuse di alcune figure, a ricordare il sonno sacro di una donna, la dolcezza della vita racchiusa nel grembo del sogno. Prevale l’uso dell’acrilico su tela, steso a spatola o a pennello – come nelle opere esposte – oltre ad acquarelli, pastelli, colori ad olio.
Per info qui

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