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Manifesto No-Vax di via Montebello- Risponde Tiziana Meschi

 


di Titti Duimio

Un manifesto ‘No Vax’ firmato I.D.U. Istanza Diritti Umani dal pretenzioso titolo ‘Covid: le verità da conoscere’ è comparso da qualche giorno in via Montebello in una delle bacheche pubblicitarie del Comune di Parma, provocando non pochi scontri sulle pagine social in merito alle posizioni espresse.

Per evitare di aggiungere altre polemiche con opinioni o pareri di presunti ‘esperti’ abbiamo preferito rivolgerci a chi il Covid l’ha combattuto direttamente in corsia con competenza e professionalità.

Abbiamo chiesto alla Prof.ssa Tiziana Meschi Direttore del dipartimento Medico Geriatrico Riabilitativo e della struttura complessa Lungodegenza Critica, responsabile degenze Covid dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma di commentare il manifesto dal punto di vista medico scientifico.

  • “Il Green Pass vaccinale non limita la diffusione del Covid ma uccide i nostri diritti costituzionali” perché i vaccinati possono diffondere il virus come i non vaccinati:

Tiziana Meschi:

I vaccinati, in rari casi, possono essere contagiati e contagiare poiché la variante Delta, attualmente prevalente, è molto più contagiosa rispetto al ceppo originale e anche rispetto alla variante alfa.

Inoltre nessun vaccino è efficace al 100%, come dichiarato fin dall’inizio dagli sperimentatori.

Questo è il motivo per cui anche i vaccinati devono mantenere invariate le misure precauzionali: mascherina, distanziamento ed accurata igiene delle mani.

Tuttavia quando i vaccinati si ammalano, sviluppano una patologia lieve che quasi mai necessita di ospedalizzazione e tantomeno di trasferimento in Rianimazione

  • L’immunità di gregge non è raggiungibile perché il virus muta costantemente generando varianti resistenti ai vaccini perché la vaccinazione di massa può contribuire alla generazione di nuove varianti imprevedibili

Tiziana Meschi:

Se arrivassimo all’85-90% di popolazione vaccinata, avremmo un muro formidabile contro la variante Delta che ha una circolazione molto elevata tra le persone non vaccinate e non tra i vaccinati.

 

I nostri reparti sono pieni di pazienti non vaccinati che sviluppano quadri clinici gravi che non infrequentemente necessitano del trasferimento in terapia intensiva.

  • NO a qualsiasi obbligo vaccinale sperimentale,

           SÌ alle cure domiciliari, precoci, efficaci e

sicure

Tiziana Meschi:

Bene le cure domiciliari precoci ma purtroppo spesso non sono sufficienti nei non vaccinati.

 

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