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6 settembre- ‘Tutte le domeniche ballavano’ alla Corale Verdi il docu-film che celebra la cultura della memoria


“La cultura è memoria- dice Paolo Scarpa nella conferenza stampa di presentazione del suo primo docu-film ‘Tutte le domeniche ballavano’ realizzato e prodotto con Fabrizio Rizzi, storica firma del giornalismo italiano- e la memoria va conservata come un oggetto prezioso da passare di mano in mano alle generazioni future”

“Siamo orgogliosi di ospitare un evento così importante del panorama culturale della città soprattutto in un periodo di rinascita dopo la pandemia che ci ha colpiti così duramente” ha detto Enrica Valla presidente della Corale Verdi

Lunedì 6 settembre alle 21, nella Pergola della Corale Verdi sul Parco Ducale, avrà luogo la prima rappresentazione di “Tutte le domeniche ballavano“, film documentario diretto e prodotto da Fabrizio Rizzi e Paolo Scarpa, riprese e montaggio di Francesco Soliani, musiche eseguite al pianoforte da Paolo Scarpa.

Il film è un cortometraggio girato a Parma, che nasce dal bisogno di raccogliere, per frammenti, i ricordi di infanzia e giovinezza di personaggi che con il loro vissuto rappresentano una visione bella della storia del nostro paese. È un racconto di esistenze che non cede il passo alla nostalgia, ma che aiuta a riflettere sul senso della storia, della vita e sui valori dell’esistenza. E’ anche un omaggio a una generazione che ha ricostruito il paese dalle macerie della guerra.

Un auspicio, un monito, una celebrazione della storia passata di una comunità che ha bisogno delle tracce della sua memoria per costruire un’identità culturale futura, senza esclusioni, per evolversi e migliorarsi attraverso 5 interpreti e il loro sereno sorriso diluito nella malinconia del ricordo personale che diventa ricordo di tutti.

“L’idea nasce l’anno scorso in piena pandemia- dice Fabrizio Rizzi- quando le bare degli anziani deceduti scorrevano quotidianamente in tv e io e Paolo abbiamo sentito l’esigenza di aggrapparci alla nostra storia per non dimenticarla e per regalare a quelle persone di una generazione straordinaria l’attimo di eternità che la memoria salvata concede ai gesti di chi viene dopo”

E così 5 parmigiani illustri hanno raccontato la loro storia, partendo dalla guerra passando dalla liberazione fino agli anni della ricostruzione identitaria di un paese, ‘tutto in un modo leggero e molto naturale di chi la propria vita l’ha vissuta in pieno e può permettersi di raccontarla in certo modo” dice Vittorio Ferrarini “imprenditore e poi attore” come scherzosamente sottolinea lui stesso.

A raccontarsi, dagli anni del fascismo, alla guerra vista dai bambini, alla liberazione, alla ricostruzione, in “Tutte le domeniche ballavano“, sono Isa Guastalla (autrice di libri e pubblicazioni sulla letteratura ed insegnante per molti anni nei licei della città), Giampaolo Dallara (ingegnere, fondatore dell’omonima azienda di auto da competizione), Vittorio Ferrarini (imprenditore, ha creato il gruppo Farma e Ferrarini), Rosella Menozzi (ha creato il gruppo “Emma Carboni”, che mantiene viva la partecipazione popolare per la musica lirica ed il teatro di prosa), Vittorio Adorni (vinse un Giro d’Italia nel 1965 ed il campionato del mondo nel 1968).

 “Tutte le domeniche ballavano”

film documentario di Fabrizio Rizzi e Paolo Scarpa

alla Corale Verdi il 6 settembre ore 21

La prenotazione è obbligatoria inviando mail all’indirizzo segreteriadocufilm@gmail.com.

E’ necessario il green pass e l’ingresso sarà dal Parco Ducale.

  

Fabrizio Rizzi, giornalista e scrittore parmense, è stato inviato speciale su vari fronti di guerra, da Beirut al Golfo, da Kuwait City alla Croazia, alla Somalia, al Kosovo. Ha seguito i maggiori processi, da quello di Enzo Tortora fino a quelli di “Mani Pulite”. In politica si è occupato di Palazzo Chigi con vari Governi (Prodi, Monti, Berlusconi), ma anche della Presidenza della Repubblica. È autore di oltre una decina di libri.

Come regista, il suo debutto è avvenuto con “Il Buio oltre il risparmio”, un documentario di grande successo sul salvataggio delle banche popolari e sulle conseguenze devastanti per molti risparmiatori, tra risparmi di una vita spariti, disperazione e senso di impotenza. “Il Buio oltre il risparmio”, vincitore del Coffee CortOglobo Film Festival Italia di Vietri sul Mare, finalista al New Indie Film Festival di Londra ed al Procida Film Festival, è un lavoro in cui emerge la capacità di Rizzi di raccontare le persone. Un tratto distintivo che è molto chiaro anche in “Tutte le domeniche ballavano”.

 

Paolo Scarpa, ingegnere per professione, musicista per passione, ha curato alcune pubblicazioni e articoli su riviste locali e nazionali sui temi della città, ed è alla sua prima esperienza nel campo del cinema.

 

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