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La fruibilità della cultura per Parma 2020+21- La call di Hackability4Tourism è aperta fino al 31 gennaio

 

“La cultura è fondamentale per la crescita, il sostegno e la resilienza delle comunità. In una fase di disgregazione come quella che stiamo vivendo, la cultura diventa motore e energia che ci aiutano a tenere insieme le comunità di tutti i tipi, grandi e piccole. Le parole inclusione e accessibilità sono più importanti che mai in questo momento, per cercare di creare modelli e strumenti e metodologie che aiutino la cultura ad arrivare sempre di più a tutti. Hackability4Tourism sposa e amplifica gli obiettivi del progetto di Parma Capitale Italiana della Cultura 2020+21, soprattutto nella parte di apertura ai nuovi pubblici e di innovazione di processo: per essere accessibile a tutti, un messaggio deve essere pensato e presentato in maniera diversa”.

È così che Francesca Velani, Coordinatrice di Parma 2020+21, ha introdotto l’evento online “La fruibilità della cultura per Parma 2020+21” organizzato da Officine On/Off e FabLab Parma per rilanciare il progetto Hackability4Tourism, realizzato in collaborazione con Hackability e ART-ER, con il patrocinio del Comune di Parma e il contributo di Fondazione Cariparma con l’obiettivo di migliorare la fruibilità delle istituzioni museali e dei luoghi della cultura da parte di persone con disabilità e bisogni speciali.

 

“La metodologia della co-progettazione e il sistema “human centered designed” sono le forme più inclusive per ragionare alle soluzioni ai fabbisogni espressi tra beneficiari e “solver” (risolutori)”,spiega Alain Marenghi, Responsabile AreaS3 Parma per ART-ER, partner co-promotore del progetto H4T.

La chiamata, aperta fino al 31 gennaio 2021, è rivolta infatti a un duplice target: da una parte a persone con disabilità e/o bisogni particolari, dall’altra a persone con esperienza comprovata nei settori del design, della grafica, della progettazione, dell’artigianato digitale, del turismo e dei servizi culturali e del patrimonio.

In entrambi i casi, si cercano persone disposte a condividere competenze, idee e progetti e predisposte al lavoro in team. Il cuore del progetto Hackability4Tourism saranno infatti i tavoli di lavoro online, composti da entrambe le tipologie di partecipanti, dai quali emergeranno soluzioni concrete che risolva i problemi rilevati sia nella fase di “shadowing” – una serie di sopralluoghi realizzati presso la Casa del Suono e la Casa della Musica di Parma appena prima che scattasse l’emergenza Covid-19 – sia grazie alle riproduzioni virtuali degli spazi realizzate successivamente dal FabLab Parma.

 

A differenza di quanto previsto dal progetto originario, vista la situazione emergenziale, i tavoli di lavoro si svolgeranno interamente online, il 6 e il 7 marzo 2021, coordinati da esperti e facilitatori provenienti dalle associazioni On/Off e Hackability e da ART-ER.

“Quella di Parma è la prima esperienza Hackability che si svolgerà interamente online, un vero e proprio banco di prova tecnologico per una metodologia e una rete basata sull’empatia, sul rapporto di fiducia e quindi sulla collaborazione in presenza. La vera sfida è generare coinvolgimento e inclusione a distanza”, dichiara Carlo Boccazzi Varotto, founder e presidente di Hackability.

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