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Teatro delle Briciole: 135 cittadini firmano l’esposto alla Procura per controllare i fondi pubblici di Solares


Si è svolta in piazza della Steccata questa sera 1 luglio alle 18.30 la conferenza stampa indetta dal comitato di sostegno al Teatro delle Briciole per presentare l’esposto alla Procura della Repubblica di Parma volto a chiarire la situazione di Solares Fondazione delle Arti ‘al fine di chiedere alle istituzioni competenti di procedere ad una verifica riguardo il corretto utilizzo, destinazione e rendicontazione dei fondi pubblici relativi agli anni 2018/2020 destinati a Solares Fondazione delle Arti.’

Giorgia Delle Donne, Francesco Caffarra e Roberta Roberti hanno letto il testo del comunicato in cui sono riassunte le motivazioni dell’esposto che sarà depositato in Procura venerdì firmato da 135 cittadini.

 

Chiunque volesse firmare può scrivere a cons.roberti@comune.parma.it

TESTO ESPOSTO

GIORGIA DELLE DONNE insegnante
Un anno fa in questi giorni abbiamo ricevuto la notizia della revoca delle direttrici del Teatro delle Briciole da parte del CdA di Solares Fondazione delle Arti. E’ stata una doccia fredda per tutta la città, per tutti noi abituati a frequentarlo e a considerarlo un punto di riferimento fondamentale nel panorama culturale cittadino: generazioni di spettatori, scuole, genitori con bambini e bambine, giovani e meno giovani.
Sabato scorso abbiamo visto i lavoratori dello spettacolo scendere in piazza a Roma per difendere i loro diritti e chiedere attenzione per il mondo dello spettacolo dal vivo, duramente colpito dalla pandemia e sulle cui prospettive di reale ripresa sussistono ancora tante incertezze. Sono lavoratori precari, spesso privi delle tutele contrattuali. Sono coloro che, come i loro colleghi che operano nei vari settori della cultura, valorizzano quello che è il nostro maggior patrimonio: l’arte in tutte le sue manifestazioni.
Quindi era per noi impensabile non cercare di essere con loro solidali anche sul nostro territorio, e non in maniera ideale, ma in maniera concreta.
Mettendoci la faccia, dichiarandoci apertamente al loro fianco nella difesa di un bene comune.

FRANCESCO CAFFARRA insegnante
Il susseguirsi delle notizie riguardanti Solares Fondazione delle arti da giugno 2019 in avanti, ed in particolare l’incertezza sulle risorse per la stagione 2019/20 del Teatro delle Briciole, hanno gradualmente modificato ai nostri occhi il quadro che era emerso inizialmente: le dichiarazioni che abbiamo letto sulla stampa o che sono state rilasciate dalle autorità hanno posto in evidenza che non si trattava di divergenze artistiche o di semplici incompatibilità personali.
Le problematiche che rendevano così difficile risolvere la situazione si rivelavano sempre più, passo dopo passo, essere di natura economica. Le divergenze alla base dello scontro interno a Solares riguardavano la gestione delle risorse. Eppure, ci si diceva contemporaneamente che i conti dell’area teatrale erano in equilibrio e che i finanziamenti pubblici erano arrivati regolarmente ed erano molto consistenti. La domanda sorgeva spontanea: come erano stati utilizzati i fondi pubblici destinati alle diverse aree di Solares? Erano stati correttamente destinati e rendicontati?
Abbiamo preso atto dei cofinanziamenti pubblici dell’ultimo triennio ricevuti per le varie aree artistiche da Solares: si tratta di somme cospicue, specialmente per l’area teatrale. E si tratta di fondi comunali, regionali e ministeriali.
Abbiamo saputo che per le attività future arriveranno oltre 350.000 euro di contributi comunali e regionali all’area teatrale di Solares e una somma ingente è in arrivo attraverso il FUS, fondo unico per lo spettacolo del Ministero Beni Artistici e Culturali.
Ci siamo chiesti come saranno spesi anche questi fondi, quale sarà il futuro del Teatro delle Briciole e di tutti i suoi lavoratori. Lo stesso ci siamo domandati a proposito del destino dei fondi stanziati per l’area Cinema e l’area Arte/Eventi della fondazione.
ROBERTA ROBERTI insegnante e consigliera comunale
In una fase delicata come l’attuale, le difficoltà economiche alle quali andiamo incontro ci impongono di essere particolarmente attenti ed oculati nelle spese e negli investimenti. Non potevamo accettare che permanessero dubbi sulla gestione di questo denaro, denaro pubblico, e che ci fossero ombre su un suo chiaro e trasparente utilizzo.
Non potevamo accettarlo, perché da questa corretta e trasparente gestione del denaro pubblico e di un bene comune dipendono i destini di tanti lavoratori e la continuità del Teatro delle Briciole e del Cinema Edison, che potrebbero costituire per il nostro territorio, e per le nostre scuole in particolare, un punto di riferimento essenziale in vista della ripresa di settembre.
Per tutte queste ragioni, abbiamo deciso di compiere un passo che fino a poco tempo fa auspicavamo potesse non rivelarsi necessario. Abbiamo atteso speranzosi gli esiti dei vari tavoli tecnici, ci siamo augurati che il Comune o la Regione potessero intervenire per chiarire, sanare e risolvere una situazione paradossale. Non potevamo immaginare che perdurasse questa incertezza su una realtà culturale così importante alle soglie di Parma Capitale Italiana della Cultura.
Purtroppo siamo stati ripetutamente delusi nelle nostre aspettative: perciò abbiamo deciso di agire e di presentare un Esposto alla Procura della Repubblica di Parma, al fine di chiedere alle istituzioni competenti di procedere ad una verifica riguardo il corretto utilizzo, destinazione e rendicontazione dei fondi pubblici relativi agli anni 2018/2020 destinati a Solares Fondazione delle Arti.
Fino ad ora sono 135 i cittadini che hanno deciso di sottoscrivere questo esposto: li ringraziamo tutti e tutte perché hanno deciso di sostenere insieme a noi questa richiesta di trasparenza e legalità. Chi volesse può ancora aggiungere la propria firma all’elenco dei sottoscrittori: presenteremo infatti l’esposto alla Procura della Repubblica venerdì mattina.

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