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Storie di stadi – Il Carlo Castellani di Empoli

Carlo Castellani è stato uno dei giocatori storici dell’Empoli, imbattuto recordman di reti segnate per il club toscano fino al 2012, quando è stato superato da Francesco Tavano: a lui è dedicato lo stadio di Empoli, dove i Crociati giocano sabato alle ore 15.

L’impianto di Empoli è statoinaugurato a metà degli anni Sessanta. Per il nome, come detto, è stato scelto quello di Carlo Castellani, che ha giocato per l’Empoli per ben 9 stagioni (dal 1926 al 1930 e dal 1934 al 1939), siglando 61 gol in 145 presenze. Con l’avvento della Seconda Guerra Mondiale, Castellani venne sospettato di essere vicino alla Resistenza e deportato in Germania, dove venne rinchiuso e giustiziato nel campo di concentramento di Mauthausen.

Negli anni l’impianto, che ad oggi ha una capienza di circa 16mila posti, è stato più volte oggetto di interventi di restyling, per essere adeguato dapprima alla presenza dell’Empoli in serie A (la prima storica promozione risale al 1986), quindi ad un altro storico risultato: nel 2007/08, il Castellani ha debuttato in Europacon la gara tra gli Azzurri e lo Zurigo, per il primo turno di Coppa Uefa (la gara finì 2-1 per i padroni di casa).Nelo corso del 2008, lo stadio è stato dotato di una copertura sopra la Tribuna Maratona.

Il settore inferiore della Maratona, dove solitamente siedono gli ultras dell’Empoli, è stato nel 2008 dedicato a un storico tifoso del club scomparso prematuramente, Emiliano Del Rosso, tra i leader dei “Desaparecidos 1983”, uno dei gruppi che tra l’altro fa parte del più che trentrennale gemellaggio (nato nel 1984) che lega le tifoserie di Empoli e Parma.

Nel 2017, l’Empoli ha presentato un progetto di ristrutturazione che prevede l’aumento della capienza del Castellani a 20mila spettatori, oltre che la copertura totale dell’impianto, da finanziare tramite un project financing.

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