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Il vampiro nella cultura popolare, dal cinema ai videogames

Personaggio leggendario e misterioso, dai poteri soprannaturali e immortale, il vampiro è una figura che ci affascina e ci turba da sempre. Nella letteratura, al cinema e in molti altri ambiti, questa creatura dalle sembianze umane, che si nutre del sangue delle sue vittime, rappresenta in qualche modo il lato segreto e oscuro dell’umanità.

Dracula, il vampiro nella storia e nella letteratura

La figura del vampiro appare per la prima volta sulla carta stampata in alcune poesie del Settecento, ma è solo alla fine dell’Ottocento che diventa celebre in tutto il mondo grazie al romanzo epistolare Dracula dello scrittore irlandese Bram Stoker. In questo romanzo gotico, Dracula è un antieroe temibile e vendicativo, originario della Transilvania e pronto a sbarcare a Londra per continuare a mietere vittime. Con lui si confrontano il giovane legale Jonathan Harker, inviato nella sua spettrale dimora in Transilvania per finalizzare l’acquisto di un immobile da parte dello stesso Dracula, il medico olandese Abraham Van Helsing, ma anche Mina, la fidanzata di Harker, che viene rapita e vampirizzata da Dracula. Il personaggio creato da Stoker s’ispira a Vlad Tepes o Vlad l’impalatore, principe rumeno vissuto nel XV secolo, noto per aver combattuto contro i turchi dell’Impero Ottomano. Ricordato per essere un guerriero sanguinario, ma apprezzato in patria per aver saputo difendere il suo popolo, secondo alcune leggende faceva uccidere i nemici e gli oppositori politici impalandoli. Il nome Dracula significa ‘figlio del drago’ e proprio dell’Ordine del Drago, creato per difendere il cristianesimo nell’Europa dell’Est, faceva parte il principe Vlad Tepes.

Da Nosferatu a Twilight, i vampiri al cinema

Dracula di Francis Ford Coppola, ispirato al romanzo di Stoker e interpretato da Keanu Reeves, Wynona Rider, Gary Oldman e Anthony Hopkins, è una storia romantica in cui il conte sanguinario vaga disperatamente alla ricerca della sua sposa perduta, mostrando un lato sentimentale più caratteristico degli uomini che dei vampiri. La pellicola di Coppola è ormai entrata a far parte dei grandi classici cinematografici, ma altri film altrettanto famosi lo hanno preceduto e seguito. Uno tra questi è Nosferatu (1922) del tedesco Friedrich Wilhelm Murnau, film muto che fissa l’iconografia cinematografica del vampiro dai canini affilati, capace di levitare e sensibile alla luce, capace di distruggerlo definitivamente. A far conoscere le creature della notte alle nuove generazioni è stata invece la saga di Twilight (2008-2012) con Robert Pattinson e Kristen Stewart, un vampiro e un’umana protagonisti di una contrastata storia d’amore. Tra le serie televisive, quelle di maggior successo sono Buffy l’ammazzavampiri, la cui protagonista, interpretata da Sarah Michelle Gellar, è una giovane studentessa di giorno, cacciatrice di vampiri di notte, e The Vampire Diaries, storia di un’adolescente che scopre di essere fidanzata con un vampiro.

Le creature della notte nei giochi

I vampiri hanno presto invaso anche il mondo del gaming. Gli esempi non si contano, ma possiamo citare alcuni videogiochi, a partire da Oblivion, in cui il giocatore ha la possibilità di trasformarsi in un vampiro attraverso una malattia, l’emofilia. Ci sono poi Vampire: The Masquerade Bloodlines, Legacy of Kain, il cui personaggio principale si reincarna in un vampiro, Castlevania: Lords of Shadows 2 prodotto da Konami, che ci fa ritrovare Dracula senza i suoi poteri, perduto nel mondo moderno. Va ricordato, inoltre, Dracula: Origin, un gioco per Windows realizzato da Frogwares, il cui protagonista è Abraham Van Helsing, medico e cacciatore di vampiri già presente nel romanzo di Stoker. Ai vampiri è inoltre dedicata la slot Immortal Romance di Betway, creata da Microgaming, che racchiude la storia di quattro personaggi: il medico patologo Sarah, esperta in rigenerazione delle cellule, la strega Amber e i due vampiri Troy e Michael. Anche le app per smartphone dedicate alle creature della notte sono numerose: dal curioso Vampire Me, che partendo dalla fotografia di una qualunque persona la trasforma nell’immagine di un vampiro, a Deathless Lite, indagine su una morte sospetta nella Londra di fine Ottocento, da risolvere rispondendo correttamente ad una serie di enigmi.

Da secoli la figura del vampiro continua ad affascinare uomini e donne di tutto il mondo. Eroi romantici e ambigui nei film e nelle serie TV dedicate ai giovani, pericolose creature nei romanzi e in alcuni videogiochi, i vampiri mantengono la loro aura di mistero anche ai giorni nostri, catturando l’attenzione di molti di noi e aprendo le porte ad un mondo in cui la realtà e la fantasia s’incontrano e si mescolano tra loro. Un successo che supera i confini geografici e culturali, e che è destinato a continuare a lungo, almeno finché un personaggio altrettanto potente e coinvolgente non sarà creato dalla mente umana.

 

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