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I segreti di una pizza super: dal forno ai prodotti di qualità

È uno dei piatti italiani più conosciuti ed amati al mondo e tutti, almeno una volta nella vita, l’hanno mangiata. Stiamo parlando di sua maestà la pizza, vera eccellenza napoletana di cui tutti ne siamo innamorati. Basti pensare a quante pizzerie ci sono a Napoli, in Italia, compresa Parlma, e nel mondo, per capire l’amore che si prova verso questo piatto popolare. Dobbiamo, però, ammettere che non tutte le pizze sono di alta qualità. Per fare una pizza super c’è bisogno di amore, passione, competenza e prodotti di qualità.

L’importanza del forno

Per far sì che la pizza sia soffice, ben cotta e appetitosa c’è bisogno di cuocerla in un forno eccellente. Lo sanno bene i tanti ristoratori che, di conseguenza, cercano di acquistare, anche sul web su siti come NordAcciaio, le migliori attrezzature presenti sul mercato. I forni a legna, ad esempio, hanno fatto la storia per quanto riguarda la cottura della pizza. Questi si sono evoluti nel tempo e si è passati dalla posa in opera sul posto ai forni prefabbricati o semi-moventi, ossia forni che vengono preparati su basi metalliche nei laboratori di produzione, fatti asciugare e trasportati sul posto già pronti all’uso. E, anche per quanto riguarda i materiali del forno c’è bisogno dell’eccellenza, come l’acciaio inox che offre prestazioni elevate e durature nel tempo.

Le materie prime

Per quanto riguarda i prodotti da utilizzare per fare una pizza super i mastri pizzaioli seguono la ricetta tradizionale. A partire dall’utilizzo della farina. Per fare la pizza si utilizzano farine di grano tenero come la 00. Altro aspetto molto importante per ottenere un’ottima pizza è la scelta del lievito. Inutile dirti che la scelta migliore per servire ai tuoi clienti una pizza indimenticabile sta nel lievito madre. Il lievito madre, una volta preparato, bisogna rinfrescarlo e nutrirlo tutti i giorni e stare attenti a conservarlo in luoghi asciutti. Per quanto riguarda il processo di lievitazione è bene non affrettare i tempi e non utilizzare mai panetti non totalmente lievitati.

Storicamente sulla pizza si utilizzava, poi, il fior di latte. Dipende dai gusti del cliente ma per quanto riguarda la bufala è consigliabile non scegliere mai quella adatta ad essere mangiata fresca, è piena di latte ed il risultato sarà scarso. La mozzarella non deve mai essere completamente sciolta ma deve essere ben visibile sulla pizza. Per quanto riguarda il pomodoro, i pizzaioli napoletani consigliano caldamente l’utilizzo del pomodoro San Marzano che dà quel sapore unico alla pizza. Sulla pizza pronta, poi, non può mancare un giro di olio a crudo. Ovviamente olio extravergine di oliva perchè, come sempre, i dettagli fanno la differenza. A terminare un ciuffo di basilico da mettere al centro della pizza per dare un tocco di freschezza. L’importante, dunque, è affidarsi ai prodotti di primissima qualità, sia per quanto riguarda la preparazione della pizza sia per la cottura, che può fare la differenza nella presentazione di uno dei piatti più amati dagli italiani e non solo.

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