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Il rammarico in casa ducale: “Ci è mancato il guizzo vincente”

apollonimaceratese-750x330L’amarezza per il guizzo vincente mancato in una gara che poteva significare vetta, la voglia di guardare avanti, senza abbattersi, per continuare in un cammino comunque positivo.

Queste le sensazioni nel post Maceratese Parma di Davide Giorgino, Kristaps Zommers e mister Gigi Apolloni.

“Non so se gli altri risultati possano averci condizionato. Oggi ci è mancato il guizzo e la giusta determinazione nello sfruttare le occasioni – ammette mister Apolloni.  Abbiamo avuto poca lucidità. Abbiamo fatto poco. La Maceratese è stata abile nel chiuderci tutti gli spazi. Noi non siamo stati bravi a vincere tutti i duelli. In alcuni momenti abbiamo anche manovrato bene, ma nei duelli siamo venuti meno. Non siamo stati bravi nei passaggi e nei cross. Non c’è stata quella decisione che serve per far gol. Non posso dare un giudizio sul gol annullato. Ero distante.

Al di là di questo episodio, a me interessa la gara. Abbiamo fatto bene a livello di manovra, ma la Maceratese si è chiusa e non abbiamo vinto i duelli individuali. Non ho fatto il terzo cambio, perchè il terzino loro era bloccato. Così ho spostato Baraye. Speravo che Yves riuscisse a vincere i duelli, ma purtroppo non ci è riuscito, anche perché il campo non era nelle migliori condizioni. Ci è mancata la velocità di esecuzione. Quando affrontiamo squadre così chiuse, sta a noi cercare di trovare gli spazi attraverso i movimenti. Mi aspettavo un cambio di modulo, come è accaduto, da parte della Maceratese, perché il loro direttore sportivo in settimana si era lamentato per i troppi gol subiti. I marchigiani con la Feralpi avevano espresso un ottimo gioco, mentre oggi hanno badato soprattutto a difendersi, cercando di creare qualche opportunità in contropiede. Benassi ha avvertito un problema nel punto in cui aveva subito un infortunio nelle scorse settimane. Ho preferito non rischiarlo, perché mi sarei giocato un cambio”.

KRISTAPS ZOMMERS – “Nel secondo tempo abbiamo dominato la Maceratese non riuscendo a trovare l’ultimo passaggio. Fuori casa non è semplice giocare contro squadre così, che si chiudono. I marchigiani hanno una difesa molto compatta. Non abbiamo sofferto come altre volte, giocando bene a calcio. Abbiamo anche fatto un gol e ci è stato annullato per fuorigioco. Ci è mancato solo il gol e l’ultimo passaggio. La palla che ha toccato la traversa io non l’ho toccata. L’arbitro ha sbagliato, ma non fa niente. Può succedere. Il mio intervento più difficile è stato sulla punizione del secondo tempo. Il pallone, però, era sul mio angolo e se prendevo gol era colpa mia”.

DAVIDE GIORGINO – “La Maceratese ha deciso di attuare una tattica difensiva, aspettandoci nella loro metà campo e cercando di chiuderci le linee di passaggio. Sono stati bravi e attenti. Non ci hanno permesso di crossare e di entrare al limite dell’area tramite il gioco. In campo ci sono anche gli avversari. Quando si incontra una squadra come la Maceratese, non è facile. La Maceratese veniva da un momento complicato, voleva prendere il massimo da questa partita. Non penso ci sia stato un atteggiamento sbagliato da parte nostra. Abbiamo avuto sempre il pallino del gioco. Siamo stati spesso nella loro metà campo. E’ chiaro che le giocate possono venire o meno, ma l’atteggiamento è stato quello giusto. Semplicemente non siamo riusciti a concretizzare quanto che siamo riusciti a creare. Abbiamo creato poco in area, sia per meriti degli avversari che per demeriti nostri. La Maceratese ha fatto una partita di sacrificio. In quelle rare occasioni in cui loro hanno provato a portarsi in avanti, noi ci siamo resi pericolosi in contropiede con Nocciolini. Abbiamo sbagliato l’ultimo passaggio, la giocata finale, ma abbiamo messo in difficoltà la Maceratese.

Forse più nel primo che nel secondo tempo. L’ammonizione che ho ricevuto nel primo tempo non mi ha condizionato. Ne ho giocate tante di partite. Non è un cartellino a influenzarmi. Voi vedete meglio, giudicate. A noi non resta che accettare le vostre critiche e i vostri complimenti. Non so cosa avete visto, ma io non sono mai stato in difficoltà. Nello spogliatoio c’è grosso rammarico, perché volevamo mettere la testa là davanti, in vetta.

Non dimentichiamoci, però, che questa squadra veniva da quattro successi di fila e che la Maceratese, nel corso del campionato, era rimasta imbattuta con squadre importanti. E’ normale che ci si aspettava che il Parma venisse a vincere a Macerata. A volte, però, non accade quanto si vuole ed è nelle intenzioni.E’ il calcio. I primi a essere amareggiati siamo noi, soprattutto alla luce dei risultati di ieri e oggi. Da martedì lavoreremo per il Padova. Siamo una squadra composta da giocatori esperti. Non credo che possiamo aver avuto un blocco mentale. Un blocco mentale lo può avere una squadra di ragazzini. Questa sera non siamo riusciti a trovare il guizzo, ma ormai non possiamo farci più niente”.

 

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