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Murales ecologico: torna Seacreative in via Trento

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Alla luce del successo riscontrato per il wallpainting dello street artist Seacreative, realizzato lo scorso giugno nel sottopassaggio di Via Trento nell’ambito del #IKEAlovesEARTH, il Comune di Parma promuove la prosecuzione del murales ecologico La città che respira“, progetto artistico a cura di Others Associazione Culturale, al fine di ampliare l’opera di pittura murale anche sugli altri tre ingressi del sottopassaggio.

Nel corso della messa in posa dell’opera si è infatti riscontrata un’attenzione positiva ed entusiasta inerente al lavoro ed è stato mostrato da diverse persone, trasversali per età e provenienza, un vivo interesse per il progetto artistico che ha svolto la molteplice funzione di riqualificare un’area degradatadella città e di promuovere la realizzazione di un’opera pubblica di grande valenza estetica eambientale.

Considerato, infatti, il significativo livello di inquinamento della zona individuata – visto il crocevia di treni e mezzi pubblici e privati – il Comune di Parma ha deciso di sostenere il completamento del progettoLa città che respira” di Seacreative che impiegherà, anche per questo lavoro, speciali pitture in grado di ridurre la concentrazione delle particelle di ossido di azoto nell’aria, favorendo la diminuzione dell’inquinamento atmosferico, messe a disposizione dell’artista grazie alla preziosa collaborazionedell’azienda che produce  Airlite.

Seacreative comincerà a lavorare all’opera a partire da mercoledì 26 ottobre e nella stessa giornata, alle18.30 al Centro Giovani Casa nel Parco (Via Naviglio, 4/1), presenterà il suo lavoro incontrando i giovani interessati ad approfondire i temi relativi alla street art.

Per la realizzazione del murales l’artista sarà affiancato da tre studenti del Liceo Toschi nell’ambito della convenzione che il Comune di Parma ha stipulato con le scuole superiori della città per promuovere il progetto Alternanza scuola-lavoro .

L’Assessore alla Cultura Laura Ferraris sostiene il valore dell’iniziativa in tutte le sue implicazioni: “Il completamento del progetto artistico di Seacreative accoglie le numerose richieste dei cittadini, che hanno apprezzato la riqualificazione di un luogo attraverso un intervento estetico e dal profondo significato. Si prosegue così il percorso avviato nel dare ufficialmente spazio a forme d’arte, prima poco rappresentate, e farlo anche attraverso il coinvolgimento di artisti di fama nazionale e internazionale e di promettenti curatori, che vivono nella nostra città”.

“In linea con le più recenti mostre a tema ecologico – sottolinea la curatrice Valentina Rossi di Others Associazione Culturale – e con una continua attenzione al soggetto dettata da incontri e convegni, l’opera pensata da Seacreative ha lo scopo di attivare delle riflessioni inerenti  alla tematica attuale come quella appunto dell’ecologia, quindi  di approfondire il rapporto tra ambiente, uomo, natura e cultura. Attraverso  un wallpainting – realizzato con delle pitture ecologiche –  viene creata l’occasione per interrogarsi, riflettere e affrontare le questioni sollevate legate all’ambiente  e  meditare sull’urgenza di cambiare lo stato attuale delle cose, simboleggiato dalla figura maschile che irrompe nello strato culturale per fare rifiorire quello naturale. Il tentativo è quello di creare una maggiore consapevolezza, l’opera non ha lo scopo di informare e formare la coscienza sui nostri ruoli, ma  è semplicemente un monito su quello che possiamo ancora fare per l’ambiente”.

Seacreative

Fabrizio Sarti, in arte Seacreative, nasce nel 1977 a Varese, dove dai primi anni Novanta comincia ad esprimere la sua creatività sui muri di varie città facendosi conoscere nel mondo del writing come Sea.

Maturato artisticamente, Sea rimane affascinato dalle opere di Barry McGee e Phil Frost e abbandona l’utilizzo di bombolette spray sostituendole con pennelli e colori acrilici. Muta anche il tratto che diventa più grafico ed è influenzato dagli studi di graphic design e dalle esperienze lavorative in varie agenzie di pubblicità e studi grafici.

Nel 2006 l’artista partecipa con le sue opere alla collettiva di street artists italiani “Street art sweet art” al Padiglione d’Arte Contemporanea (P.A.C.) di Milano dove, grazie ai numerosi visitatori, si fa conoscere anche al grande pubblico.

Oggi, oltre ai circuiti espositivi convenzionali, Sea Creative dipinge ed “espone” i suoi personaggi nelle aree industriali abbandonate, in un progetto artistico dove la street art si allontana dalla strada, dai muri delle città, per fondersi invece con l’archeologia industriale, con quei luoghi pieni di storia, che emozionano solo a entrarvi.

E’ un artista con un suo stile ben definito: lineare ma attento ai particolari di un universo caotico dove il suo mondo fatto di personaggi grotteschi incuriosisce lo spettatore. Uno stile che esula dalla vera rappresentazione figurativa per allargarsi all’esperimento grafico/cromatico.

Il microcosmo dei suoi personaggi non appartiene a nessuna città, a nessuno specifico panorama urbano; i volti con espressioni stupite, attonite, assenti, appartengono solo alla mente dell’artista che rielabora esempi provenienti dal mondo reale lasciando allo spettatore libere chiavi di lettura.

Seacreative oggi vive e lavora tra Milano e Varese. Continua la sua produzione artistica con mostre nazionali e internazionali e collaborazioni nei più svariati ambiti creativi (www.seacreative.net).

Others Associazione Culturale

L’associazione culturale Others è nata nel 2014 da un gruppo di ricerca legato all’Università degli Studi di Parma ed è composta da storici dell’arte e curatori, in particolare di arte contemporanea, biblioteconomi esperti di sistemi informativi e teorie dell’informazione, professionisti della comunicazione e project manager.

Others è attenta alle innovative pratiche di curatela del contemporaneo, alla progettazione e organizzazione di mostre, eventi, workshop e festival, e ha aperto un filone di ricerca sul concetto di “archivio”, declinandolo in tutte le sue forme compresa quella digitale, legate alla moltiplicazione dei supporti, alla contaminazione dei linguaggi e delle modalità conservative e di valorizzazione: in questo ambito si inserisce MoRE museum, un museo digitale di progetti di arte contemporanea mai realizzati (www.moremusueum.org).

Airlite

Airlite è una nuova rivoluzionaria tecnologia, 100% naturale, che si applica come una normale pittura su ogni tipo di superficie. Utilizzando  l’energia della luce, riduce gli inquinanti nell’aria, elimina i cattivi odori, rende impossibile la crescita di muffe e batteri e, applicata all’esterno, riflette la componente calda del sole  mantenendo gli ambienti freschi.

I prodotti Airlite, grazie alla propria tecnologia, attivano un processo naturale con cui vengono catturati e distrutti gli agenti inquinanti presenti nell’aria.

Airlite ha lo stesso effetto di un bosco: dipingere una superficie di 100m2 con Airlite riduce l’inquinamento dell’aria al pari di un’area di 100m2 coperta da alberi ad alto fusto. (http://it.airlite.com/)

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