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Parma, Evacuo gol con l’Alessandria. Brutta botta per Mazzocchi

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Diciamocelo: non è stata la partita dell’anno. Lenta, bloccata, ferma. Sulle gambe il peso della preparazione, il caldo, il week end alle porte, la testa a coppa e campionato imminenti. La buona notizia, è che comunque il Parma ha pareggiato, infilato su una distrazione.. In rete, ancora Evacuo, su un rigore guadagnato da Baraye.

A fare male l’infortunio di Mazzocchi, una bruttissima botta alla caviglia in una gara in cui l’Alessandria ha menato indisturbata mentre l’arbitro non ha messo freni. Annullato a Guazzo, ex dell’incontro, un gol, ma il gioco era già fermo.

LA PARTITA – Fa molto caldo, è Ferragosto, il week end lungo vuota lo stadio ma regala alla Nord il fascino di “chi vuole esserci davvero”, e seppur pochi per numero, i vocalismi non mancano.

Se in difesa Apolloni reinventa Giorgino sul controtestra, con Coly centrale e Lucarelli sull’altro fronte, in attacco ecco il debutto, seppur in amichevole, di bomber Calaiò. Non possiamo definire i primi dieci minuti da antologia del calcio, ma al 13esimo arriva il vantaggio gialloblù (oggi in verità con l’amata, storica, divisa bianca).

Baraye entra in area, tiene palla, Manfrin lo stende: è calcio di rigore che Evacuo trasforma con un rasoterra non potentissimo ma preciso.

E la partita si appisola nel tepore di un pomeriggio da sonno: nessuna gioia, nessun dolore, nessun emozione nemmeno da poco. All’ultimo respiro della prima frazione Maggioni toglie a Evacu, lanciato divinamente sul filo dell’off-side, la palla d’oro per il bis: per lui è fuori gioco. Solo per lui, è un’amichevole. Per le polemiche avremo tempo tra un paio di settimane.

Nel secondo tempo Apolloni cambia quasi tutto: dentro Messina, Benassi, Saporetti, Mazzocchi, Simonetti, Melandri Ricci e Guazzo, beccato dai suoi ex tifosi. Restano al proprio posto suo Baraye e Calaiò, per mettere benzina: l’applauso più avvolgente però è per Cristian Longobardi quando inizia il riscaldamento dopo il lungo infortunio.

Il Parma fa pochino, l’Alessandria, nulla. Apolloni termina la girandola dei cambi, e sono applausi per Baraye e Calaiò. Al giro del settacinquesimo Guazzo in area cicca il controllo, poi recupera e con un bel tacco serve Nocciolini: è angolo, con la Nord che per un attimo sogna la rete.

Al 68′ Marconi si infila da dietro e beffa Coric: è’ 1-1.

Al 77esimo Fissore entra durissimo su Mazzocchi: lo stadio, dopo l’ennesimo, inutile, fallo da boia in una partita che conta nulla, chiede il rosso che non arriva mentre il giocatore del Parma esce accompagnato a braccia dai medici. Al suo posto, appaluditissimo, Longobardi, ma tegola assurda in casa Parma.

E dal quel momento, per i grigiorossi, sono solo fischi, buu e cori. Guazzo trova il raddoppio, tra i fischi, ma per Maggioni era fuori gioco, e si accenda una piccola miccia di nervoso e fastidio. E la gara finisce, tra grida contro l’arbitro, insulti, fischi, Alessandria che esce alla spicciolata dal campo.

Le palle tagliano il campo lunghe come il week end alle porte e l’ombra che si distende sul Tardini. La prossima in casa sarà contro il Lumezzane, seconda di campionato, prima domestica.

Ora qualche giorno di riposo, tra otto, la Pro Piacenza, al Garilli, per la coppa Italia, e una settimana dopo, a Modena, si inizierà a fare sul serio.

TABELLINO

Marcatori: 13′ rig. Evacuo (P), 68′ Marconi (A)

PARMA Primo tempo: Zommers, Giorgino Coly Lucarelli, Garufo Corapi Nunzella Scavone, Calaiò Baraye Evacuo.

PARMA Secondo tempo: Zommers (66′ Coric), Messina, Benassi, Saporetti, Mazzocchi (77′ Longobardi), Simonetti, Melandri, Ricci, Guazzo, Baraye (66′ Miglietta), Calaiò (66′ Nocciolini)

ALESSANDRIA: Vannucchi, Celjak, Manfrin, Nicco, Iocolano, Marras, Gonzales, Sosa, Gozzi, Branca, Bocalon. All: Braglia

Arbitro: Maggioni di Lecco

IL COMMENTO DI KRISTAPS ZOMMERS A FINE GARA: “Io voglio vincere e dare il massimo sempre. La Lega Pro? Giocatori forti, ho tanto da imparare da loro”.

IL COMMENTO DI GIGI APOLLONI:

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