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Accordo fra Agenzia delle Entrate e Inps: scambio di dati e controlli congiunti. Supporto alle imprese in difficoltà

Incentivare lo scambio di dati e potenziare la sinergia nelle attività di controllo e di erogazione dei servizi ai contribuenti: sono questi i pilastri su cui poggia l’accordo siglato oggi a Bologna dal Direttore regionale dell’Agenzia delle Entrate, Antonino Di Geronimo, e dal Direttore regionale dell’Inps, Giuliano Quattrone.

L’intesa – La collaborazione riguarda in particolare i soggetti sottoposti ad accertamento fiscale e contributivo, le posizioni previdenziali a maggior rischio dal punto di vista del credito erariale, ma anche alcune misure più direttamente rivolte a imprese e contribuenti in difficoltà. L’accordo infatti ha l’obiettivo di agevolare l’esame delle domande di transazione fiscale, i concordati preventivi e gli accordi di ristrutturazione del debito, fino alla trattazione dei ricorsi per il superamento della “crisi da sovra-indebitamento” (vale a dire quando c’è una “incapacità” oramai cronica del debitore di saldare, anche con dilazioni, i propri debiti).

Sinergia nei controlli congiunti – Un punto specifico dell’accordo è dedicato al coordinamento dei controlli congiunti, per evitare sovrapposizioni e garantire un adeguato presidio della regolarità fiscale e contributiva nei diversi settori economici. Particolare attenzione è riservata anche al fenomeno delle indebite compensazioni tra debiti contributivi e crediti erariali inesistenti: grazie alla trasmissione periodica, da parte dell’Inps all’Agenzia delle Entrate, dell’elenco dei contribuenti che hanno utilizzato i crediti di imposta per ridurre i debiti contributivi, l’amministrazione finanziaria potrà individuare le posizioni “critiche” e collaborare per sanare le irregolarità.

Una novità del protocollo riguarda infine la definizione di modalità operative comuni per l’attribuzione del codice fiscale ai cittadini residenti all’estero, titolari di pensione Inps.Una rete di referenti regionali e provinciali delle due amministrazioni, con la regia di un tavolo tecnico regionale, verificherà lo stato di attuazione della collaborazione e valuterà gli indirizzi operativi necessari per rimuovere eventuali criticità operative.

“L’Inps è già da anni uno dei nostri principali partner istituzionali – ha detto il Direttore regionale dell’Agenzia delle Entrate Emilia-Romagna – sia sul fronte del contrasto dei fenomeni di evasione fiscale e contributiva, sia nell’attività di erogazione di servizi agli utenti. Questo accordo consolida la nostra collaborazione in un ambito particolarmente delicato, quello delle transazioni fiscali e delle crisi da sovra-indebitamento, laddove il tempestivo intervento delle amministrazioni pubbliche coinvolte può contribuire a garantire la sopravvivenza dell’attività imprenditoriale e la salvaguardia di posti di lavoro”.

 

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