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Integrazione scolastica ai disabili: il servizio è iniziato. Ma i dubbi dei genitori restano

E’ iniziato l’anno scolastico e si mette la parola fine al lungo tira e molla sul servizio di  integrazione scolastica ai disabili: il servizio è iniziato, erogato dalle cooperative Ancora e Aldia che avevano vinto la gara d’appalto,  dopo polemiche, ricorsi e controricorsi al Tar da parte delle cooperative uscenti.

Ma i dubbi dei genitori non sono stati fugati: nonostante sia stato riassunto il 94% del personale già impiegato da Proges, restano dubbi sulle poche ore e sui pochi educatori a disposizione in proporzione alle esigenze reali dei ragazzi.

Intanto Maria Teresa Guarnieri e Nicola Dall’Olio hanno presentato, firmatari altri consiglieri d’opposizione,  un esposto al difensore civico Regionale per “omissioni di atti dovuti ed inerzia dell’Amministrazione comunale di Parma e richiesta attivazione procedura disciplinare nei confronti dei responsabili” legate al mancaro referendum richiesto dal Comitato Attivarsi per l’Infanzia.

Per sentire le parole dei due dirigenti della cooperativa Ancora, dell’assessore al Welfare Laura Rossi e di un “genitore infuriato”, Monica Saccani, fare clic qui.

LA NOTA DEL COMUNE – Il nuovo anno scolastico è stato avviato assicurando la presenza degli educatori fin dal primo giorno di scuola. Ne hanno parlato, questa mattina durante una conferenza stampa, Laura Rossi, Assessore al welfare del Comune di Parma; William Sgarbi, Dirigente Settore Sociale del Comune; Roberto Abbati, Responsabile Struttura Operativa Genitorialità del Comune; Luca Mogianesi, Direttore Generale di Àncora Servizi Società Cooperativa Sociale; Simonetta Botti, Responsabile Area Educativa di Àncora Servizi; Mattia Affini, Presidente di Aldia Cooperativa Sociale e Donatella De Gaetano, Direttore Attività Operative di Aldia.

L’assessore al welfare, Lura Rossi, ha illustrato i passaggi che hanno segnato il cambio di gestione dalle cooperative che in precedenza gestivano il Servizio di Integrazione Scolastica alle nuove. Si è trattato di un passaggio delicato che è avvenuto nell’arco di un fine settimana, dopo che il Tar si era espresso in senso favorevole all’aggiudicazione del Servio stesso. Esso si è svolto nel segno della continuità.

“Il servizio – ha precisato l’assessore Laura Rossi – è partito con l’organico al completo in sostanziale continuità con il precedente, dal momento che sono passati alle nuove coop 99 educatori su 106, pari a poco meno del 94 %. Sono state fatte, quindi, le assegnazioni degli educatori stessi sulla base delle necessità dei bambini, alla luce delle richieste avanzate dalle singole scuole”. L’assessore ha posto l’accento sul fatto che il numero di ore degli insegnanti di sostegno statali assegnati risulta inferiore rispetto ai bisogni. “Il Comune – ha continuato – valuterà scuola per scuola per assegnare ulteriori pacchetti di ore di educatori in mancanza degli insegnati di sostegno statali”.
Nel frattempo sono stati programmati incontri tecnici con i dirigenti scolastici “per costruire un quadro delle necessità e dei bisogni che verranno affrontati secondo le nuove modalità di intervento”.

Luca Mongianesi, direttore di Àncora Servizi Società Cooperativa Sociale, ha sottolineato come “l’obiettivo sia quello di gestire al meglio il nuovo servizio garantendo la massima attenzione alle esigenze che di volta in volta emergeranno, sopratutto in una fase di monitoraggio come quella legata all’avio del servizio stesso”. Massimo impegno, quindi, per dare risposte alle diverse problematiche che si dovessero presentare.

Come è noto, la prima settimana, il servizio è stato organizzato e garantito dalle cooperative uscenti Aurora Domus, Proges e Dolce. Il venerdì pomeriggio della stessa settimana è stato pubblicato il Decreto del Tar di respingimento dell’istanza di sospensione e quindi dal lunedì 21 settembre il servizio è regolarmente ripreso con la gestione delle nuove cooperative aggiudicatarie.

Gran parte degli interventi sono proseguiti in continuità. I pochi cambiamenti avvenuti, pur avendo assicurato il servizio regolare da lunedì 21, hanno richiesto qualche giorno di assestamento per effettuare i doverosi passaggi di consegne nelle scuole che, per la mancanza dei tempi tecnici, sono avvenuti a posteriori.

Il dato relativo all’occupazione conferma che la percentuale di continuità dell’organico è pari al 93,40% e che 99 educatori su 106 sono passati dalle precedenti cooperative alle nuove (89 a Tempo Indeterminato, 9 a Tempo Determinato e 1 a Partita IVA).

Altro elemento importante riguarda il monte ore assegnato alle scuole. Così come promesso ed anticipato, alla luce delle effettive assegnazioni di ore degli insegnanti di sostegno statali che non coprono tutte le ore richieste dalle scuole di cui gli alunni avrebbero diritto, stiamo valutando scuola per scuola una riassegnazione di ulteriori ore di educatore in relazione ai bisogni e alle necessità.

Inoltre sono in corso di programmazione, oltre a tutti gli incontri tecnici relativi all’organizzazione del servizio, un incontro con le associazioni e i rappresentanti dei genitori, un incontro con i Dirigenti Scolastici e incontri scuola per scuola con i singoli Dirigenti Scolastici per approfondire bisogni e necessità specifiche. Il Comune è costantemente presente e collaborerà attentamente a tutte le fasi garantendo la qualità del servizio di sempre.

“Un ringraziamento va, quindi, a tutti coloro i quali hanno collaborato fattivamente per garantire alle famiglie e ai ragazzi l’avvio del servizio con regolarità anche in questo anno scolastico – ci tiene a sottolineare l’assessore al welfare Laura Rossi”.

 

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