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Parma, la prima al Tardini è una festa. Longobardi segna il gol vittoria e abbraccia la curva

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Abbiamo rischiato di raccontare una sconfitta, col Parma sotto dopo cinque per un rigore. Invece raccontiamo un tripudio: la prima dei gialloblù al Tardini finisce due a uno, con Longobardi che imita Barbuti e vola…in Curva.

Piove su Parma, ma la Nord è indomita e non ha paura. Dopo il corteo che ha accompagnato Apolloni e squadra dal Barilla Center al Tardini, è il gran giorno del debutto.

E’ serie D ma non importa, c’è calore, entusiasmo, la voglia di calcio che la scorsa stagione si era pian piano spenta torna piano a respirarsi in città.

Apolloni schiera Zommers, Adorni Ricci Corapi Cacioli, Lucarelli, Melandri Giorgino,  Longobardi Lauria e  Sereni con Musetti costretto ai box da un problemino nell’allenamento di sabato.

Ma la gara si mette subito in salita, al quarto: Cacioli spinge in area Ghezzi, per Catucci è rigore tra le grida di disappunto del Tardini. Batte e trasforma Cecco.

Poi, è solo Parma. Il Villafranca si spegne sul vantaggio, chiudendosi in difesa. Il primo squillo dei ducali è al 15esimo con Melandri, servito da Giorgino: bello il colpo di testa, altrettanto la risposta di Cantamessa.

Al 28esimo uno scambio Adorni – Giorgino lancia Longobardi, palla lunga di un nulla. Cinque minuti dopo bellissima punizione a rientrare di Lauria che danza in area, sugli sviluppi Belfanti spinge Longobardi: penalty sacrosanto.

Batte Lauria che cerca l’angolino ma trova Cantamessa,  la palla però resta li e torna sui piedi di Lauria (in offside abbastanza evidente) che insacca. Uno pari, ma il Villafranca protesta e l’estremo difensore si prende anche un giallo.

E nn succede più nulla, sull’uno pari tutti negli spogliatoi.

Ripresa a 22 invariati ma con un gradito regalo dal cielo: esce e splende il sole, che prende il posto della nebbiolina piovosa che aveva baciato il fischio d’avvio.

Invariata anche la costanza con cui il Parma spinge, ma Melandri non ha fortuna e trova il muro difensivo, mentre al decimo Longobardi e Lauria si ostacolano a vicenda. Episodio dubbio al diciottesimo: Giorgino lancia Cacioli che si avventa in area palla al piede, da dietro lo toccano Avanzi prima, Spinale poi. Rigore per tutti ma non per Catucci, tra le proteste di panchina e curva.

Al 27esimo momenti di paura in camo: Cissè si scontra prende un colpo al volto da Ricci e batte violentemente il capo a terra, non riuscendo più a rialzarsi. Barella, cambio, e lunghi minuti assistito dai paramedici a bordocampo tra gli applausi, prima di riaccomodarsi in panchina seppur stordito.

FullSizeRender copiaAl 30esimo ancora Parma, ancora Melandri, ma Cantamessa dice no. Cinque minuti dopo è tripudio: Longobardi si avventa una palla vagante in area, da bomber di razza quale è, e insacca.

Poi, esulta sotto la Curva, prendendosi l’abbraccio dei tifosi. Alla Barbuti dei giorni nostri, se al posto del vetro ci fosse una rete, si prende anche un giallo, ma glielo perdoniamo. Il primo gol sotto la Nord, con vantaggio ducale annesso, vale questo e altro.

Il tempo scorre, il Parma spinge ma non troppo. I minuti di recupero sono quattro, il Parma chiude come aveva aperto: attaccando. Ma c’è gloria anche per Zommers, autore di un miracolo al 49’secco, su Cecco.

Finisce 2-1, Parma a punteggio pieno, mercoledì atteso a Borgo San Lorenzo dalla Fortis Juventus.

(Francesca Devincenzi)

Parma Calcio 1913 – Villafranca Veronese 2-1 / Il tabellino
Marcatori: 5’ Cecco su rig., 38’ Lauria, 80’ Longobardi

PARMA CALCIO 1913: Zommers, Adorni (82’ Messina), Ricci, Corapi, Cacioli, Lucarelli (Cap), Melandri, Giorgino, Longobardi, Lauria (64’ Vignali), Sereni. All.: Apolloni. A disposizione: Cotticelli, Benassi, Simonetti, Miglietta, Traykov, Molinaro, Musetti.

VILLAFRANCA VERONESE: Cantamessa, Belfanti (64’ Cissè, 73’ Posarelli), Tonini, Antinori, Avanzi (Cap), Iorio, Tanaglia, Spinale, Ghezzi, Vincenzi, Cecco (82’ Scarpa). All.: Frutti.

Arbitro: sig. Vincenzo Adriano Cattucci di Pesaro. Assistenti: sigg. Giovanni Lanese e Simone Teodori di Fermo.

Note – Calci d’angolo: 4-1. Ammoniti: Cacioli (4’), Belfanti (37’), Vincenzi (40’), Sereni (54’), Longobardi (81’). Recupero: 1’pt, 4’st. Spettatori: 10.258 (9.777 abbonati, 481 paganti) per un incasso complessivo di 37.731,11 Euro

 

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