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Parma Calcio, cda di soloni e mercato del rimpianto?

Divertiamoci un po con le nuove indiscrezioni filtrate sul Parma calcio.

A proposito, filtrate ad arte per tenere buoni i tifosi e dare ai giornalisti qualcosa di cui sparlare o reali?

Comunque, crediamoci. Proviamo.

Partiamo dal mercato? Cassano sarebbe in partenza, disdetto l’affitto di casa e supponendo non la cambi per la terza volta, al Suo posto arriverebbe il giovane Gilardino, ora migrato in Cina a svernare. In alternativa, Diamanti.

Che Gilardino non sia esattamente un vice Cassano lo sa anche un calciofilo della domenica, ma non a Parma si sa, grandi amori e grandi nostalgie fanno sempre il pieno di consensi.

Forse proprio in nome di questo anche per la panchina, ammesso e non concesso che Donadoni non arrivi al panettone o gli venga fatto andare di traverso, si parla di romantici ex.

Da Ranieri, che mise le corna con la Juve dopo una salvezza miracolosa, è perché non fare il bis, a Zola. O Crespo, già a libro paga, già, narrano i suoi amici, pronto a salire al comando l’anno prossimo in caso di retrocessione.

Bene, ma la domanda è’ sempre quella. Chi sarebbero gli artefici di tutto ciò, visto che la nuova dirigenza non ha ancora una faccia?

Udite udite: Leonardi, che qualcuno vorrebbe anche artefice dell’operazione cessione e molti concordano nel vederlo rimanere al comando, magari solo con ruoli più tecnici che amministrativi, è un cda di soloni, eminenze italiane dello sport.

Così, un consiglio d’amministrazione di senatori per dare un ambizioso segnale di rinnovamento al sistema calcio.

Chi debba presiederlo, beh, sempre mister x.

Che tranquilli, tra domani e martedì avrà una faccia. Sicuramebte, forse.

(Ladydi)

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