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Con 2000 firme nel parmense si conclude la campagna Legge antifascista promossa da Sant’Anna di Stazzema


Il consigliere comunale Giuseppe Massari comunica con una nota stampa, a nome del Comitato Promotore Legge Antifascista, la chiusura della raccolta firme contro la ‘propaganda e la diffusione di messaggi inneggianti il fascismo e il nazismo’ nella nostra provincia con 2000 firme raccolte. ‘Un ottimo risultato che speriamo sia replicato anche a livello nazionale e che vada oltre le 50000 firme richieste” sottolinea Massari.

Comunicato:

“Si è conclusa positivamente la raccolta firme sulla proposta di legge d’iniziativa popolare lanciata dal Comitato promotore legge antifascista, presieduto dal sindaco di S.Anna di Stazzema ( provincia di Lucca) Maurizio Verona, che si intitola “Norme contro la propaganda e la diffusione dei messaggi inneggianti al fascismo e nazismo e la vendita e produzione di oggetti con simboli fascisti e nazisti”.

Tale proposta di legge, lanciata nei mesi scorsi, nella provincia di Parma ha raccolto quasi 2000 firme, di cui 700 solo in città,con risultati molto significativi a Collecchio, con oltre 200 firme, ma anche a Fidenza, Salsomaggiore, S.Secondo, Sala Baganza ed altri comuni .

Questo ottimo risultato è stato possibile grazie alla mobilitazione della locale sezione ANPI, di alcuni partiti di sinistra e alla singola adesione dei cittadini che hanno promosso banchetti di raccolta o sono andati a firmare nelle segreterie comunali dei loro paesi di residenza.

Si ringraziano i consiglieri comunali che a Parma e in provincia hanno autenticato le firme, e si ringraziano gli uffici comunali, a cominciare da quello di Parma, che hanno collaborato con celerità al disbrigo delle pratiche.

Il successo della campagna denota una grande sensibilità dei cittadini di Parma e provincia per riaffermare i valori democratici dell’antifascismo in un momento di rigurgiti di movimenti antidemocratici che si rifanno all’ideologia fascista e nazista.

La relazione di presentazione della legge di iniziativa popolare recita: “da anni, assistiamo impassibili al proliferare dell’esposizione, ovunque, di simboli che richiamano il fascismo ed il nazismo, frutto di anni di sottovalutazione del fenomeno del ritorno di queste ideologie, che mai come oggi sono pericolose”.

Nella scorsa legislatura, solo un ramo del Parlamento aveva approvato una proposta di legge che sanzionava coloro che propagandano le immagini o i contenuti propri del partito fascista e del partito nazionalsocialista; speriamo che questa campagna della legge d’iniziativa popolare serva, in questo scorcio di legislatura, ad approvare in entrambi rami del Parlamento questa legge.”

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