Home » Ambiente » 15.000 piante a dimora entro marzo: il traguardo possibile del Consorzio Kilometro Verde

15.000 piante a dimora entro marzo: il traguardo possibile del Consorzio Kilometro Verde


Creare
boschi perenni in tutto il territorio di Parma e provincia, in prossimità delle aree urbane così come in pianura o in collina, laddove ci siano terreni, pubblici o privati, liberi e disponibili: è questo l’ambizioso progetto che, da maggio scorso, sta portando avanti il Consorzio Forestale KilometroVerdeParma.

La convinzione è che questi nuovi boschi, caratterizzati per biodiversità, vitalità e capacità di rigenerazione, possano apportare importanti benefici sociali, ambientali e anche economici alla comunità parmense. Il Consorzio Forestale KilometroVerdeParma si è già imposto un primo, significativo traguardo: mettere a dimora almeno 15.000 piante e arbusti tra novembre 2020 e marzo 2021.

Per raggiungerlo è però necessario il contributo di tutti. A spiegarlo, nel corso di un webinar pubblico, è stata Maria Paola Chiesi, che del Consorzio Forestale è Presidente: «Abbiamo avviato un dialogo con una pluralità di soggetti, dalle Istituzioni all’imprenditoria, dal mondo dell’associazionismo e del non-profit a quello della Scuola, passando per i cittadini: l’idea è quella di fare rete e di rappresentare un punto di riferimento per tutti coloro che hanno a cuore la prosperità della società in armonia con il pianeta. Come? Partendo da un gesto tanto semplice quanto significativo: piantare alberi. Si possono consorziare aziende, enti e privati che abbiano la disponibilità di un terreno da imboschire, che vogliano finanziare l’attività di piantagione o donare il proprio tempo, attraverso il volontariato».

Sono diversi i modi in cui il Consorzio supporta questi soggetti: innanzitutto può offrire consulenza per la progettazione dell’impianto e può fornire le piantine da mettere a dimora, appoggiandosi ai vivai regionali. Inoltre, a livello di servizi, il Consorzio si impegna affinché le nuove aree boschive ottengano la certificazione PEFC, sinonimo di gestione forestale sostenibile.

Attualmente, il Consorzio Forestale KilometroVerdeParma, che non ha finalità di lucro, conta 13 aderenti, tra soci ordinari e soci sostenitori. I primi sono i proprietari o i possessori dei terreni, tutti collocati nel territorio parmense, destinati a piantagione: si tratta di Chiesi Farmaceutici, Davines, Laterlite – a cui vai riconosciuto il merito congiunto di aver fondato il Consorzio – e Dallara.

Si definiscono soci sostenitori, invece, quelli che supportano il Consorzio senza effettuare attività di piantagione, ad esempio finanziando il progetto su aree messe a disposizione dal Consorzio.

Nella lista dei soci sostenitori figurano l’Ente Parchi del Ducato, la Fondazione Nazionale Carlo Collodi, Giorgio Tesi Group, Iren Ambiente, Legambiente, Opem Spa, l’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori della Provincia di Parma, Parma, io ci sto! e Visuel Immobiliare.

I soggetti interessati ad associarsi al Consorzio possono consultare la sezione Aderisci sul sito Web www.kilometroverdeparma.org: in funzione della loro natura (azienda, Ente pubblico, Scuola, cittadino) riceveranno così indicazioni molto specifiche.

Oltre alla natura aperta e partecipata, a rendere unica l’esperienza del Consorzio Forestale KilometroVerdeParma è il suo proporsi come attore culturale. A chiarire il concetto è Maria Paola Chiesi: «Favorendo la creazione di boschi perenni ci prefiggiamo obiettivi ambientali concreti: si pensi alla sottrazione di anidride carbonica dall’atmosfera, alla riduzione dell’inquinamento da particelle sottili e acustico e al miglioramento della qualità del suolo e dell’aria. Altrettanto importanti sono però gli obiettivi culturali: vogliamo educare la comunità, a partire dalle giovani generazioni, al rispetto del patrimonio ambientale e paesaggistico, stimolando lo sviluppo di ulteriori azioni di valorizzazione del territorio. E, una volta che l’emergenza Covid-19 si potrà considerare conclusa, vogliamo essere motore dinuove modalità di fruizione degli spazi, all’insegna della sostenibilità e dell’inclusività. Tutti step che, insieme, concorrono a un disegno di ampio respiro: superare i confini parmensi, così da proporre KilometroVerdeParma come modello virtuoso, replicabile in altre realtà locali o a livello più ampio, regionale e nazionale».

Sul piano formativo, notevole è l’impegno profuso dal Consorzio Forestale KilometroVerdeParma per coinvolgere le Scuole parmensi di ogni ordine e grado: è nato così un progettospecifico, denominato WeTree, che mira a sensibilizzare e informare gli studenti sull’importanza e sul valore dei boschi perenni e del verde urbano per la collettività. Nel naming, il progetto richiama il concetto di “Effetto Tree”, espresso da Maria Salomoni nella pubblicazione “Alberi e Città” curato per la Regione Emilia-Romagna: il riferimento è al contributo che le piante possono dare in termini di mitigazione del cambiamento climatico, rimozione degli agenti inquinanti, emissione di VOC (composti organici volatili), effetto energetico e benessere psicofisico delle persone.

Nel progetto educativo WeTree il Consorzio KilometroVerdeParma è affiancato da ARPAE – Agenzia Prevenzione Ambiente Energia Emilia-Romagna, Festival dello Sviluppo Sostenibile di Parma, Legambiente, WWF Parma e Manifattura Urbana. Le Scuole coinvolte sono quelle del Polo Agroindustriale ITIS Bocchialini – ITAS Galilei e ITIS Leonardo Da Vinci. «Abbiamo definito tre percorsi differenti per le Scuole: ‘Alberi e città’, ‘Agenda ONU 2030’ e ‘Alberi e inquinamento dell’aria’, modulabili a seconda delle esigenze delle singole classi e Covid-19 compliant, perché disponibili anche in versione webinar. Ogni percorso prevede da un minimo di due a un massimo di cinque incontri, ognuno da due ore: accanto a momenti di approfondimento teorico vivono uscite sul territorio e applicazioni sul campo spiega Maria Paola Chiesi -.

Il prossimo 21 novembre, Giornata Nazionale degli Alberi, vogliamo procedere alla piantagione di un migliaio di alberi nei Poli Scolastici di Via Toscana, di San Secondo e presso Giocampus: Covid-19 permettendo, ci piacerebbe poter coinvolgere direttamene gli studenti nella messa a dimora delle piante».

Nella campagna di sensibilizzazione dei più giovani, anche i social avranno un ruolo importante: il Consorzio Forestale sta infatti ragionando sulla fattibilità di un contest ad hoc, legato agli alberi, per stimolare la partecipazione dei ragazzi.

Oltre che con il mondo della Scuola, importante è il gioco di squadra pubblico-privato. Il dialogo del Consorzio Forestale KilometroVerdeParma con le Istituzioni è costante, a livello cittadino, territoriale (sono già diversi i Comuni in provincia che hanno deciso di sposare il progetto) e regionale.

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.I campi obbligatori sono evidenziati *

*