Home » Cultura&Spettacoli » Il 29 agosto nella Cappella Ducale della Reggia di Colorno il concerto per le vittime del Covid

Il 29 agosto nella Cappella Ducale della Reggia di Colorno il concerto per le vittime del Covid


Si terrà sabato 29 agosto alle ore 21 il concerto di commemorazione delle vittime del Covid in San Liborio, la cappella ducale della Reggia del Colorno.

Il Maestro Roberto Barrali, pianista concertatore, eseguirà il Requiem di Gabriel Fauré, con la soprano Angela Gadolfo, il baritono Marzio Giossi e il Coro “Sine Nomine” diretto dal Maestro Elena Rosselli.

Il concerto sarà gratuito, fino ad esaurimento dei posti disponibili.

L’iniziativa, della Provincia di Parma e del Comune di Colorno, organizzata da Antea e Operart, è stata presentata a Palazzo Giordani dal Presidente della Provincia Diego Rossi, il Sindaco di Colorno Christian Stocchi, Eddy Lovaglio di Parma Operart e Milena Pietri di Antea.

“Il momento della ripresa e della ripartenza, dopo le fasi più acute dell’impatto della pandemia, non può non tenere conto della memoria e del ricordo che dobbiamo avere – ha affermato il Presidente della Provincia Rossi – Memoria e ricordo, in primis, per chi purtroppo ci ha lasciato a causa del virus, senza poter avere nemmeno un momento di cordoglio. Memoria e ricordo di quanto abbiamo vissuto e che non potremo dimenticare. Gli artisti, anche in questo caso, con la loro sensibilità ci propongono un momento per tenere insieme tutto questo. Anche l’arte e la cultura, pesantemente colpiti da questi mesi di “blocco” sono parte fondamentale della ripresa.”

“La Cappella Ducale di San Liborio – ha sottolineato il Sindaco di Colorno Stocchi – è un luogo centrale della nostra storia: un prezioso presidio di memoria, arte e spiritualità, ideale per ospitare questa Messa da Requiem, nella convinzione che la musica possa donarci, insieme, forza, consolazione e speranza. Esprimendo la gratitudine per tutti coloro che sono stati in prima linea durante l’emergenza Coronovarus, Colorno intende così abbracciare idealmente tutto il nostro territorio per onorare la memoria di chi è scomparso e per rinsaldare la consapevolezza che occorrono, ancor di più, unità e coesione nella difficile fase storica che ci apprestiamo a vivere”.

IL CONCERTO

La scelta del Maestro Roberto Barrali, di eseguire il “Requiem” del grande compositore francese Gabriel Fauré, è stata motivata dalla necessità spirituale ed artistica di selezionare una delle più importanti pagine musicali di carattere religioso che, attraverso l’interpretazione dal vivo degli artisti protagonisti, infondesse nell’animo del pubblico un po’ di conforto e potesse commemorare degnamente coloro che, nel corso del periodo più difficile della fase emergenziale sanitaria, hanno perso la vita a causa della pandemia.

 

Lo splendido capolavoro tratto dal repertorio di Musica Sacra costituisce quasi un “unicum” dal punto di vista di concezione e ispirazione compositiva da parte del suo autore.

La musica celestiale, dalle atmosfere intime e raccolte, e dal messaggio profondo di preghiera e serena meditazione sulla morte, è stata pensata da Faure’ quasi come una “Berceuse” dalle note dolci, sembra destinata quasi a coloro che restano, più che ai loro defunti.  

Gli organizzatori hanno voluto questo evento per accompagnare idealmente chi, purtroppo, non ha potuto ricevere l’estremo saluto dei propri cari, ne’ una degna sepoltura.

Ma il concerto si propone anche di regalare un momento di speranza per il futuro ed un valore simbolico di ripartenza come voglia di rinascita per un avvenire migliore.

Questo momento musicale vuole essere anche un ringraziamento a tutto il personale sanitario – medici e infermieri – che tanto ha fatto nei mesi scorsi, mettendo a rischio anche la propria vita oltre che la tenuta psico-fisica nel fronteggiare una improvvisa e drammatica situazione.

Un ringraziamento doveroso va agli artisti che hanno aderito all’iniziativa.

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.I campi obbligatori sono evidenziati *

*