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Restyling Pilotta: riaperto il cortile del Guazzatoio. Verde: “Rimettere in piedi un museo a costo zero, come creare un modello sostenibile”

Estate di restauro, pulizie e nuova vita per il complesso monumentale della Pilotta a Parma.

Con la nomina del nuovo direttore, Simone Verde, si sta dando il via a un nuovo look e nuova comunicazione social al complesso storico in piazzale della Pace. Ed è sulla pagina ufficiale Facebook “La Pilotta Musei nazionali Parma” che si possono seguire i work in progress.

Verde, 42 anni, viveva fra Parigi e gli Emirati Arabi. Storico dell’arte e scrittore, arriva a Parma dal Louvre di Abu Dhabi. Il nuovo direttore iniziato il suo mandato con grandi pulizie ed ha recentemente riaprendo al pubblico spazi preclusi da anni come il cortile del Guazzatoio.

La storia della grande Corte del Guazzatoio si intreccia con quella del complesso monumentale del Palazzo della Pilotta, la cui costruzione ha inizio nell’ultimo scorcio del XVI secolo e si concretizza con Ranuccio I Farnese agli inizi del secolo successivo.

Il Cortile del Guazzatoio era utilizzato dai soldati spagnoli per praticare il gioco della pelota basca. Il nome di “guazzatoio” lo deve allo stagno in cui venivano lavati i cavalli.

All’incirca delle stesse dimensioni del piazzale principale, la Corte del Guazzatoio, per la sua collocazione, è rimasta appartata con un uso storico di tipo militare fino agli anni sessanta del Novecento, quando fu dismessa dal reparto Celere che l’aveva occupata ad uso caserma invalicabile. L’area fu poi assicurata al Ministero Beni e Attività Culturali (prima Pubblica Istruzione) grazie alla tenacia di Augusta Ghidiglia e destinata ad uso museografico per gli ampliamenti indispensabili della Galleria Nazionale. Dagli anni settanta, infatti, ebbe inizio una profonda ristrutturazione del complesso in uso alla Soprintendenza Patrimonio storico-artistico che comprendeva le ali sud, nord e ovest e il Teatro Farnese.

“L’ingresso al Guazzatoio prima e dopo la cura: – si legge sulla pagina Facebook – liberato dalle biciclette e messi i cordoni per consentire l’accesso a chi vuole entrare per vedere il grande cortile con la “Guazadora” la vasca dove in passato venivano lavati i cavalli. Costo operazione: 0 euro. Accessibilità nei giorni lavorativi in orari d’ufficio”.

“Restituita ai cittadini la vista di uno degli angoli monumentali più belli di Parma. – si legge ancora sulla pagina Facebook – Il cancello della Cavallerizza è stato liberato dalle lamiere che occultavamo la facciata del tribunale, capolavoro attribuito al Petitot. Prossimo passo la bonifica del cortile. #workinprogress #Pilotta#museitaliani Costo? 70 euro”

Ed è proprio sull’efficienza economica che sembra puntare il direttore Verde. “Che poi alla fine, dover rimettere in piedi un museo a costo zero è come creare un modello di sviluppo sostenibile. – commenta sui social Simone Verde – Oppure del training autogeno… Ma per un istituto come la Pilotta, anche quando si è costretti a risparmiare, non c’è ragione di risparmiarsi”.

ALTRI LAVORI DI RESTYLING-

Ecco, scorrendo sulle pagine social del complesso museale della Pilotta, altri lavori di pulizia e restyling che si stanno svolgendo da questa primavera ad oggi:

“Less is more. Prima e dopo lo sgombero della prima sala del Museo archeologico ora pronto per essere ripensato e riallestito”. “Sgombero di mobilio inopportuno nella prima sala del Museo archeologico in vista di futuro riallestimento”

 

 

“Il concerto fu vent’anni fa, le tapparelle rimasero fino a ieri. I portici della Pilotta prima e dopo la cura. #viaildegrado#stiamolavorandopervoi Costo? 0 euro”.

“La passerella Maria Luigia prima e dopo la cura #viaildegrado#agostoinpilotta#stiamoavorandopervoi”

“Le finestre della Pilotta prima e dopo la cura. #viaildegrado#stiamolavorandopervoi#agostoinpilotta# Costo dell’operazione? 0 euro. Una ricontrattazione con le ditte vincitrici dell’appalto ha portato all’aggiunta di 12 ore di servizio settimana a prezzo invariato per manutenzione straordinaria”.

 

 

“Il museo dietro le quinte: lunedì giorno di chiusura continuano i lavori. Pulizie delle finestre dopo decenni di incuria, montaggio del corrimano nella passerella tra il Salone Ottocentesco e le sale del Medioevo e installazione del supporto per ricollocare la piccola ancona in oro graffito su vetro di un maestro lombardo di fine quattrocento. Stiamo lavorando per voi…..#workinprogress #Pilotta #museitaliani

“L’ingresso dello scalone monumentale della #Pilotta sei settimane fa e oggi. Stiamo lavorando per voi”.

 

 

 

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