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Gli scatti della Parma colta ed elegante dell’800 di Guido Calvi

di Titti Duimio 

Il conte Guido Calvi di Coenzo è stato uno dei pionieri della fotografia a Parma, nato nel 1827 si è’ laureato in giurisprudenza nel ’55 prima di dedicarsi completamente alla fotografia dopo un lungo soggiorno parigino dove apprende le tecniche piu’ avanzate.
Nel 1859 apre in città’ uno studio fotografico che ha un grande successo tanto che persino Maria Luisa di Berry gli chiese un ritratto ma Calvi non si rese mai disponibile adducendo all’enorme ingombro dell’attrezzatura da trasportare.
La vera ragione della non disponibilità è probabilmente nelle idee liberali di Calvi, ardente patriota con grande personalita’ che pago’ con il carcere una risposta troppo diretta al duca Carlo III Borbone.
Amico di diversi artisti, in particolare del pittore Francesco Scaramuzza e Guido Carmignani con i quali mantiene rapporti per tutta la vita.

Nel 1865 viene nominato dal re Vittorio Emanuele II impiegato dell’Ordine Costantiniano di San Giorgio e sentendo la grossa responsabilita’ del ruolo, decide di vendere lo studio fotografico di borgo della Macina alla ditta «Vernizzi & Rusca» e dedicarsi solamente ai compiti amministrativi fino alla sua morte nel 1906 nella sua villa di San Martino Sinzano nei pressi di Parma, dove era stato anche consigliere comunale.
La preziosa collezione esposta per la prima volta a Palazzetto Eucherio Sanvitale il 16 giugno e’ stata donata dalla famiglia Calvi Parisetti al Comune di Parma – Pinacoteca Stuard e comprende, oltre innumerevoli ritratti fotografici, anche materiale d’epoca e documenti sulla vita dell’artista.
Guido Calvi attraverso i suoi scatti racconta l’alta borghesia parmigiana della prima meta’ dell’800 contribuendo con le sue ricerche al passaggio fondamentale dal dagherrotipo alla fotografia riproducibile, dandoci una testimonianza reale di un clima elitario e colto che facevano della nostra citta’ una meta ambita per intellettuali e artisti di tutta Europa.
Presente all’inaugurazione la nipote del conte Carla Calvi Parisetti, la dott.ssa Calidoni dell’assessorato alla Cultura del Comune di Parma e Alessandro Malinverni curatore della mostra.

‘Guido Calvi. Un pioniere della fotografia a Parma’ restera’ aperta dal 16 giugno al 16 settembre a Palazzetto Eucherio Sanvitale il sabato e la domenica dalle 10.30 alle 13 e dalle 15 alle 18.30. Ingresso libero.

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