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Turismo sostenibile: la sfida della Toscana

di Matteo Melani

 

Dopo aver accolto giovani, famiglie e stranieri, la Toscana è pronta a far conoscere le sue meraviglie anche alle persone con difficoltà. La regione ha infatti sposato il programma dell’Onu sul turismo sostenibile che prevede per il 2017 misure volte a rendere accessibili a tutti le proprie attrazioni turistiche.

Oltre all’attenzione per anziani e disabili, il programma ha obiettivi per il rilancio delle economie locali, valorizzazione dei patrimoni protetti e strategie  condivise per la promozione dei beni culturali. Per dare seguito a questi propositi, il 27 gennaio scorso l’assessore regionale al turismo, Stefano Ciuffo, Federalberghi e l’associazione Travelability hanno firmato una nota comune.  “Molto lavoro sul tema è stato avviato – ha dichiarato l’assessore Ciuoffo . “Adesso- ha spiegato- è arrivato il momento di portarlo a sintesi, a sistema”.

La Toscana è una terra che attira turisti da tutto il mondo. Oltre che la prima nella regione, Firenze è una delle città fra le più visitate in Italia e nel mondo. Ogni giorno arrivano persone da tutto il mondo per guardare il Duomo, andare agli Uffizi e passeggiare su Ponte Vecchio, scattandosi un selfie con la propria dolce metà. Spostandosi più avanti si trova altrettanta bellezza, come San Gimignano e Piazza del Campo rinomata per il Palio. Negli ultimi tempi ha avuto molto risalto Pistoia perché è stata proclamata Capitale italiana della cultura. In estate sono molto gettonate le isole (Isola del Giglio e Isola d’Elba) e la Versilia, frequentata anche nei fine-settimana per i suoi locali notturni. Un patrimonio artistico, naturalistico ed enogastronomico senza eguali e quindi da sfruttare.

“Abbiamo voluto dare attenzione strategica a sostenibilità e accessibilità” ha dichiarato il direttore di Toscana Promozione Turistica Alberto Peruzzini . “L’obiettivo- ha concluso-  è darci un’agenda concreta sui vari segmenti di offerta, molti dei quali sono già pronti e fruibili”.

 

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