Home » Food&Wine » La felicità nel piatto: i cibi che danno buon umore

La felicità nel piatto: i cibi che danno buon umore

di Giovanna Maggiori

Umore instabile? Stanchezza cronica? Malinconia a singhiozzo? Esistono degli alimenti che possono essere di aiuto per ritrovare il sorriso e ricaricarsi di energia e vitalità.

“Il buon cibo è il fondamento della vera felicità”, diceva il celebre chef Auguste Escoffier. Ma la scienza ha scoperto che alcuni cibi sono più felicidi altri.

Prima di analizzarli attentamente è giusto sottolineare che se è vero che il comfort food, comunemente inteso come cibo fritto e ricco di grassi, appaga il palato nell’istante in cui viene consumato, è altrettanto vero che sul lungo termine porta a un aumento del rischio di depressione e nervosismo.

Esistono degli alimenti che ci fanno sentire meglio, meno ansiosi e più felici. Ma si tratta solo di un effetto placebo oppure questi cibi contengono sostanze che sono davvero in grado di operare una sorta di “magia” benefica sul nostro cervello?

Il cioccolato è il capostipite di questi alimenti, però anche il pane per esempio funge da antistress grazie alla sua bontà, al suo profumo quando viene acquistato fresco, e biochimicamente per la presenza del triptofano, uno degli aminoacidi che sono presenti nella parte proteica del pane che ha un effetto molto sedativo, molto calmante.

Un altro alimento importante è il vino, che ha capacità ansiolitiche se bevuto in piccole quantità. E poi i formaggi, che hanno una capacità di gratificare e abbassare il senso dello stress per due ragioni: innanzitutto per la grande quantità di materia grassa che contengono e quindi la piacevolezza  e la sensazione gustativa. L’impatto orale è buono, tranquillizzante. Oltre a dolci, cioccolata, pane da solo, vino e formaggi, possono essere importanti anche la frutta secca e i cibi salati, perché contengono anche un po’ di glutammato che ha un’azione eccitatoria di gratificazione.

Le uova sono ricche di vitamine D, E, zinco e omega 3 e contengono il 20% della quantità giornaliera ideale di triptofano, l’amminoacido indispensabile per la sintesi della serotonina, anche conosciuta come “ormone del buonumore”. E perché non accompagnarle con gli spinaci? Questo e in generale tutti gli ortaggi a foglia verde sono un ottimo rimedio quando si è giù di morale. L’alto apporto di vitamine, sali minerali e acido folico, inoltre, rafforza il sistema immunitario, favorisce la produzione di globuli rossi e aiuta a combattere gli stati depressivi. Anche i pomodori sono efficaci nella lotta contro le sindromi depressive. Gli antiossidanti di cui sono ricchi, infatti, contribuiscono a mantenere alte le difese immunitarie dell’organismo, fondamentali per l’equilibrio dello stato emotivo.

Anche la frutta ci aiuta a stare meglio. Le mele ad esempio contengono una buona quantità di zuccheri semplici, pectine, sali minerali, acido malico e citrico e sono un vero toccasana capace di combattere anche il cattivo umore. Le pesche sono un’ottima fonte di fibre, vitamine, potassio, calcio e magnesio in grado di riequilibrare gli sbalzi ormonali e risultano quindi molto utili per combattere tristezza e suscettibilità. Le amarene sono una riserva di melatonina, e la melatonina è cruciale per una notte di sonno sereno, quando mente e corpo si rigenerano. I mirtilli neri migliorano elasticità e tono dei nostri vasi sanguigni; quelli rossi sono antibiotici naturali: uno sprint salutare, mente l’avocado è un prodigioso disintossicante e attivatore vascolare, come se fosse l’equivalente di una passeggiata nel bosco.

 

 

 

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.I campi obbligatori sono evidenziati *

*