Home » Politica » Manifestazione contro Salvini, Rainieri: i sinistroidi figli di papà imparino un mestiere e l’educazione

Manifestazione contro Salvini, Rainieri: i sinistroidi figli di papà imparino un mestiere e l’educazione

“Ma per favore, e magari qualcuno ha anche il coraggio di dire che questi sono giovani democratici… Assolutamente no, queste sono zecche in gruppo e pecore singolarmente. Figli di papà nullafacenti che non perdono l’occasione per manifestare contro chi la pensa diversamente da loro (e per fortuna sono in molti) e per assediare la nostra città nel totale silenzio dell’amministrazione Pizzarotti che a questi poco pacifici movimenti continua a guardare con favore”.

Così Fabio Rainieri, vicepresidente del consiglio regionale dell’Emilia Romagna commenta l’annunciata  manifestazione contro Matteo Salvini che il prossimo 13 ottobre farà tappa in città.

“Salvini incontrerà il mondo economico e le categorie produttive in piazza Ghiaia, una piazza privata e questi signori che non hanno nulla da fare durante la loro giornata hanno ben pensato di scendere in piazza a manifestare? E perché? Contro chi e contro che cosa? Adesso non ci si può nemmeno sedere al tavolino di un bar a parlare che subito qualcuno minaccia cortei e manifestazioni? Ma mi facciano il piacere… Invece di fare danno per le strade della nostra città e invece di andare a creare inutile tensione durante un incontro organizzato e autorizzato dalle forze dell’ordine, questi signori vadano a scuola. Imparino un mestiere. Iniziano a sporcarsi le mani e non solo i piedi dopo avere marciato scalzi per difendere i diritti dei clandestini. Quelli sì. Chi entra nel Paese in maniera abusiva e illecita è il benvenuto, chi fa valere i propri diritti e chiede che anche gli altri inizino a rispettare quelli che sono i loro doveri, no”.

“Matteo Salvini incontrerà in piazza Ghiaia i rappresentanti del mondo produttivo per capire insieme a loro quali interventi mette in campo per rilanciare il nostro tessuto. E loro manifestano? Forse non vogliono uscire dalla crisi. O forse non sanno nemmeno che cosa è la crisi visto che fanno gli alternativi e gli antagonisti con i soldi di mamma e papà”.

“Ai carabinieri e agli agenti di polizia che saranno impiegati per garantire la sicurezza in città il nostro ringraziamento. Ci spiace – conclude – che ancora una volta siano loro a rischiare di prendersi insulti e anche qualche calcio perché a sinistra, purtroppo, in molti ancora ignorano il significato della parola democrazia”.

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.I campi obbligatori sono evidenziati *

*