Home » Cronaca » Pali Italia, per la cassa integrazione si apre uno spiraglio

Pali Italia, per la cassa integrazione si apre uno spiraglio

imageQuesta mattina lo stabilimento di Pizzolese di Pali Italia ha ripreso vita. Non i suoi macchinari, da mesi tragicamente fermi, ma almeno gli uffici, dove, per la seconda mattina consecutiva, si sono incontrati i curatori e i delegati sindacali.

Dopo l’incontro fiume, iniziato alle 11 e terminato ben oltre l’ora di pranzo, si respirava moderato ottimismo.

Da quanto trapelato, Enel, uno dei clienti di maggior importanza del colosso dei pali elettrici, avrebbe confermato parte degli ordini esistenti, per un valore intorno ai 2 milioni. Si tratterebbe di una tranche di lavori da consegnare tra dicembre e febbraio.

Vi sarebbero inoltre altri ordini inevasi, forse recuperabili.

Inoltre, e questo è ciò che più interessa da vicino i 78 lavoratori da mesi senza stipendio,  i curatori si sarebbero impegnati per far ottenere loro la cassa integrazione, riservandosi di comunicare le scelte e possibilità definitive nelle prossime settimane.

Si apre comunque uno spiraglio. E dopo mesi di buio, per 78 famiglie è già qualcosa.

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.I campi obbligatori sono evidenziati *

*