Home » Cronaca » Bando disabili, Rossi: Volevo l’accreditamento diretto”. La Lega Nord: “Le cooperative assegnatarie stanno già lavorando, non facciamo perdere loro tempo”

Bando disabili, Rossi: Volevo l’accreditamento diretto”. La Lega Nord: “Le cooperative assegnatarie stanno già lavorando, non facciamo perdere loro tempo”

 

imagesL’assegnazione dei servizi scolastici per i disabili continua a far discutere: dopo le dichiarazioni dei sindacati confederati, è arrivata pronta la replica dell’assessore al Welfare Laura Rossi e degli esponenti parmigiani della Lega Nord.

LAURA ROSSI – “Concordo pienamente sulle considerazioni espresse dal Consorzio Solidarietà Sociale (leggi). I servizi alla persona sono troppo delicati per procedere con le norme del Codice degli appalti.

Ricordo a tutti i portatori di interessi nella vicenda che sono stata proprio io a proporre con determinazione di accantonare la procedura di gara ed il bando per provare tutti insieme ad inventare un sistema di accreditamento per il servizio di integrazione scolastica. L’ho proposto al tavolo con le associazioni, ai rappresentanti sindacali, al tavolo dei dirigenti scolastici e del Provveditorato. Non solo l’ho proposto ma l’ho fatto predisporre ai miei uffici e presentato in bozza in alternativa ad un bando di gara: avremmo accreditato i gestori che si sarebbero proposti, le scuole avrebbero scelto insieme a noi con quale ente accreditato lavorare e avremmo pagato noi le cooperative sulla base delle ore assegnate alle scuole.

La proposta non è stata accolta o forse “colta”… Nessuno ha provato concretamente a ad attribuirle valore, nessuno ha scritto comunicati per provare ad appoggiare l’intenzione.

Ricordo a tutti che l’amministrazione comunale è stata obbligata con una mozione di Consiglio Comunale, inizialmente proposta dal Pd e delle forze di minoranza, e poi con una seconda versione a maggioranza del Consiglio, a emanare un bando di gara in linea con il bando revocato ad ottobre 2014, garantendo le stesse ore messe a bando allora.

Ciò è stato fatto e ora procediamo garantendo il servizio così come è sempre stato svolto.

Colgo l’occasione per ribadire una volta per tutte che non c’è stata nessuna assegnazione in esito a gara al massimo ribasso: la procedura seguita si chiama tecnicamente “offerta economicamente più vantaggiosa”, ma in realtà si assegna un punteggio che per il 70% è legato alla qualità del progetto e solo per il 30% all’entità dell’offerta economica (quindi alla percentuale di ribasso sulla base d’asta).

Evidentemente i progetti presentati sono stati ritenuti dalla commissione tecnica (di cui non faccio parte) entrambi tecnicamente validi, con punteggi assai vicini. Solo per questa ragione l’offerta economica è risultata determinante. Il “risparmio” – circa 200.000 euro su base annua – sarà investito nel sociale, e di questo ne abbiamo tanto bisogno.

Il Comune – come ho più volte ribadito – farà rispettare rigorosamente tutti gli impegni assunti e le normative vigenti sul trattamento dei lavoratori, compresa l’assunzione di quelli precedentemente in servizio con altre cooperative.

Nell’interesse di tutti, in primo luogo degli assistiti e delle loro famiglie, sono certa che tutto andrà nel modo migliore.

Auspicio che si possa ritrovare il modo di lavorare insieme per impostare un sistema diverso nei prossimi anni in un clima di fiducia reciproca, che di fronte ad un quadro dei bisogni così mutato in questi anni, necessita della collaborazione e dell’impegno di tutti, lontano dalle sterili contrapposizioni e speculazioni politiche”.

LEGA NORD – “Negli ultimi giorni, a Parma, abbiamo assistito all’ennesimo pasticcio a 5 stelle in merito al nuovo bando di assegnazione per educatori scolastici.

La solita arroganza della giunta grillina ha fatto sì che si generasse un durissimo scontro tra Comune ed educatori scolastici (importanti figure che affiancano gli insegnanti di sostegno per i ragazzi disabili) che ha portato addirittura all’intervento del TAR ed alla sospensiva dell’aggiudicazione della gara d’appalto fino ad almeno il 17 Settembre.

Tralasciando, fra le altre cose, il fatto che la scusa adottata è sempre quella della mancanza di fondi (ma per l’integrazione dei Rom i soldi si trovano sempre, così come per assumere un nuovo Direttore Generale per il Comune), che questo bando è anomalo come durata (un singolo anno rinnovabile di un ulteriore anno) ed è stato indetto proprio nel cuore dell’estate (quando cioè si tende ad essere meno presenti e vigili); ciò che ci preoccupa sono le conseguenze di queste azioni sia sui ragazzi che sugli insegnanti.

Se da una parte infatti la sospensiva del TAR fa sì che per i primi giorni dell’anno scolastico si dovrà forzare la mano per garantire la copertura degli insegnanti, dall’altra ci sono 160 educatori che da un giorno all’altro rischiano di trovarsi senza un lavoro o di vedersi decurtato sensibilmente lo stipendio.

La cordata di cooperative aggiudicataria ha infatti vinto il bando con un ribasso del 10% che potrebbe causare il mancato rispetto della corresponsione del minimo salariale per i propri dipendenti , per di più ha appena iniziato una “campagna acquisti” di educatori su Parma.

Chi volesse pensar male potrebbe ipotizzare che sia una manovra per avere gli stessi insegnanti a costo ancora inferiore rispetto quanto già scarsamente corrisposto dalle precedenti cooperative aggiudicatarie.

Tutto questo, e molto altro, alla faccia della trasparenza e della competenza di chi ci sta governando.

Oggi tocca ai ragazzi disabili ed agli educatori, ieri è toccato alle mamme, ai commercianti, ai melomani, ai cittadini insicuri, a chi vorrebbe un minimo di decoro in città e a quasi tutti i parmigiani.

Domani dovremo lavorare duramente per rimettere sulla giusta rotta una città alla deriva…”.Maurizio Campari, segretario cittadino Lega Nord Parma – Andrea Zorandi, responsabile dipartimento Welfare Lega Nord Parma

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.I campi obbligatori sono evidenziati *

*