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Pizzarotti: “Parma, riparti dall’insegnamento di Ceresini”. Scala, tornare? Perché no

UpkPfA5XLjiTa1NQTN3PG3vh8rdjF7CBeRON3B93tHU=--Il sindaco di Parma dagli Usa: ripartiamo dai valori della famiglia Ceresini. E sulla precedente gestione: “Ghirardi e Leonardi hanno distrutto il Parma”.

E’ negli Usa, ma col cuore vicino al Parma.  Il sindaco Federico Pizzarotti commenta così l’epilogo della vicenda Parma calcio, con un post sulla sua pagina Facebook e una foto della tribuna del Tardini vuota:

“Ormai è tristemente ufficiale: il Parma Calcio lascia il professionismo e dovrà riparte dalla serie D. Entrambe le cordate che avevano manifestato interesse hanno rinunciato a causa dell’eccessivo peso dei debiti. La gestione Ghirardi – Leonardi ha di fatto distrutto il Parma, ma ciò che più mi fa rabbia, è che fino all’ultimo hanno tentato di negare ogni responsabilità di fronte ad una città e i suoi tifosi. Parma in questi mesi ha saputo dimostrare i grandi valori che ripone nello sport. Lo ha fatto nel palcoscenico più importante, il calcio, ma lo ha fatto e continua a farlo in tanti altri sport che portano il nome della nostra città in giro per l’Italia e l’Europa.
Sono convinto che riusciremo a trasformare queste difficoltà in un’opportunità. Sono convinto che ripartire da zero potrà riavvicinare tanti tifosi al Parma Calcio, ripartendo da quei valori che hanno trasformato il Parma di Ceresini in una meravigliosa favola. Un particolare pensiero ai dipendenti che affrontano una situazione così difficile. Lo sport è prima di tutto passione, non lasciamo che l’avidità di qualche losco figuro ci porti via anche quello. Ripartiamo da lì, dalla passione. Tutti insieme”.

scalaNEVIO SCALA IN PANCHINA, PERCHè NO? – E di quel Parma, allenatore fu, nell’anno della salita in A, la prima della storia, Nevio Scala. Che potrebbe tornare su quella panchina, lasciata 30 anni fa in serie A, ritrovandola in D.

“In passato ho fatto una promessa, io di solito le promesse le mantengo. Sono pronto a dare una mano per la rinascita del Parma”. Lo ha afferma l’ex allenatore del Parma a ‘Radio 24’ , parlando del  fallimento del Parma.

“Vedremo con quali compiti e quale ruolo, ma la disponibilità c’è. C’è una cosa che mi preme sottolineare: Il Parma può anche fallire sulla carta, ma le emozioni e la gioia che ha saputo regalare ai suoi tifosi e alla città, quelle resteranno per sempre”, ha concluso dimostrando di sapere ancora come fare breccia nel cuore dei tifosi ducali.

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