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Violenza sulle donne, un lungo corteo per dire “no”

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Un “no” lungo 10 chilometri dal Parco Ferrari fino al cuore di Parma.

 

No alla violenza sulle donne, e a quella in famiglia in generale. Un no portato in cammino – e ripetuto su t-shirt e cappellini bianchi – dalla Nigeria Association Parma and Province in collaborazione con il Festival of Praise&Care, col patrocinio di Comune e Provincia.

 

I DATI DELL’OMS SULLA VIOLENZA SULLE DONNE

 

Nel mondo 1 donna su 3 ha subito violenza fisica o sessuale dal partner e secondo alcune stime il 7 % sperimenterà una violenza sessuale da un non partner ad un certo momento della propria vita .Nonostante una maggiore attenzione verso questo problema i livelli di violenza contro le donne – che vedono pratiche come la violazione intima da parte del proprio compagno , lo stupro , la mutilazione genitale femminile , il traffico di esseri umani e i matrimoni forzati- rimangono inaccettabilmente elevati. A ricordarlo, a pochi giorni dalla giornata mondiale contro la violenza sulle donne del 25 novembre, l’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) che ripropone dei dati pubblicati in uno speciale sulla rivista The Lancet. Tra i 100 e i 140 milioni di ragazze e donne nel mondo hanno subito mutilazioni genitali femminili, con più di 3 milioni di bambine a rischio di questa pratica ogni anno nella sola Africa, e circa 70 milioni di bambine si sono sposate prima del diciottesimo compleanno , molte contro la loro volontà prosegue l’Oms, ricordando che anche se molti Paesi hanno compiuto progressi sostanziali verso la criminalizzazione della violenza contro le donne ,uno dei primi passi concreti è impegnare risorse finanziarie sufficienti. Occorre poi cambiare le strutture discriminatorie che perpetuano la disuguaglianza tra uomini e donne e la violenza, investendo nella promozione della parità, rafforzando il ruolo della salute , della sicurezza e dell’istruzione e sostenendo la ricerca e la programmazione.

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