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Il Cuoco e Il Contadino, successo per la prima tappa ai Musei della Pasta e del Pomodoro

 Tanta voglia di riscoprire sapori semplici ed autentici, come quelli della pasta con il pomodoro. Si può riassumere con questo messaggio il successo della prima tappa de “Il Cuoco e il Contadino…in tour”, il format ideato da Confagricoltura Parma e Parma Quality Restaurants che, da quest’anno, entra nei Musei del Cibo, con il patrocinio del Comune di Parma. 

La prima tappa si è tenuta ai Musei della Pasta e del Pomodoro alla Corte di Giarola di Collecchio con laboratori per bimbi, attività per le famiglie, tavola rotonda con esperti del settore e show cooking, tutto ad ingresso gratuito, con l’intento di far conoscere lo stretto legame tra produttori agricoli e ristoratori. 

«Il pomodoro, con coltivazioni su 4 mila ettari nel Parmense, ed il frumento – spiega Roberto Gelfi, presidente di Confagricoltura Parma – sono produzioni centrali del nostro territorio dove si sono sviluppate industrie di trasformazione e molitorie di primaria importanza». 

Al suo fianco il presidente di Parma Quality Restaurants Enrico Bergonzi: «Pasta e pomodoro – evidenzia – sono la nostra bandiera culinaria per il mondo. Per noi ristoratori è basilare avere prodotti unici e veri». 

A richiamare questi concetti anche il presidente dei Musei del Cibo Mario Marini: «La trasformazione dei prodotti della terra affonda le radici in un saper fare millenario. È essenziale questa collaborazione tra chi produce, chi trasforma e chi, come accade nei musei, può raccontare alle giovani generazioni, e non solo, una storia straordinaria». 

La giornata si è aperta con il laboratorio didattico “Una mappa tira l’altra. Tra chicchi e farine, alla ricerca della ricetta perduta!” a cura dei Musei del Cibo con il coinvolgimento dei più piccoli in una avvincente caccia al tesoro. Nel frattempo i genitori hanno avuto la possibilità di partecipare alla visita del Museo del Pomodoro, accompagnati dalle guide di Esperta. 

Quindi spazio alla tavola rotonda, moderata dal giornalista Sandro Piovani, dal titolo “Incontri all’italiana: pasta e pomodoro, protagonisti in cucina” con gli interventi di Bergonzi, Gelfi e Marini e di Giovanni Minardi, responsabile ambiente e qualità di Rodolfi Mansueto SpA; Roberto Restiani, titolare de Il Nuovo Mondo dei Grani Antichi e membro della Coop. Valceno e Valerio Antolini dell’Associazione Gastronomi Professionisti.

Gran finale in cucina con lo show cooking a cura della chef Barbara Dall’Argine insieme a Luca Dall’Argine, dell’Antica Hostaria Tre Ville che ha presentato la ricetta del Gazpacho alla parmigiana, accompagnato dalla malvasia Gemma Gentile della Cantina Tenute Venturini Foschi di Varano con guida alla degustazione di Roberto Delfi dell’Associazione italiana sommelier. 

Le prossime tappe de Il Cuoco e il Contadino sono:

  • 14 aprile al Museo del Parmigiano Reggiano a Soragna;
  • 26 maggio al Museo del Prosciutto di Langhirano;
  • 9 giugno al Museo del Salame di Felino;
  • 22 settembre al Museo del Vino di Sala Baganza;
  • 13 ottobre al Museo del Fungo di Borgotaro; 
  • 17 novembre al Museo del Tartufo di Calestano;
  • 1° dicembre al Museo del Culatello di Polesine. 

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