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Le varianti più popolari della Bestia


Avete mai sentito parlare di Bestia?

Non ci stiamo riferendo alla Bella e la Bestia della Disney, ma a quel gioco che è stretto parente della briscola.

La bestia si gioca con un numero di giocatori che va da tre a 10, con un mazzo di carte da 40.

Si va verso un ordine ascendente delle carte che rispetta sostanzialmente quello della briscola. Il gioco vede lo svolgersi di due fasi: la dichiarazione e il gioco della carta. La licitazione o dichiarazione determina i giocatori della smazzata.

Si prevedono movimenti in senso antiorario. Ogni giocatore riceve tre carte, e la presa consiste nell’insieme delle carte giocate a turno dai giocatori, e per ogni smazzata ci sono 3 prese possibili.

Ad ogni smazzata vi è insomma un piatto da dividere in 3 prese. Quanto ammonterà il piatto è qualcosa che viene stabilito ad inizio gioco, e deve sempre essere versato dal mazziere, oltre ad essere poi divisibile in tre quote.

Una cosa molto importante è quella, chiaramente, di giocare il seme, se non si ha il seme adatto vale la pena tentare con la briscola, qualora se ne sia in possesso.

I giocatori i quali vogliono partecipare al gioco della carta bussano e si impegnano a fare almeno una presa. I giocatori che non hanno bussato possono ad esempio partecipare al gioco della carta cambiando tutte le loro carte, e si impegnano ugualmente a fare una presa. La mossa prende il nome di “andare a dottore”, “andare a bambino”, “andare aciccia”.

Possono sembrare strane espressioni ma sono caratteristiche particolari di questa bestia gioco.  

Alla fine della partita il piatto deve essere diviso tra i giocatori in base a quelle che sono le prese fatte. C’è poi un ma… se il giocatore non rispetta l’impegno di fare almeno una presa va in “bestia”, ed è obbligato quindi a versare sul piatto l’intera quota del piatto precedente.

 

Le varianti più popolari della bestia:

 

con briscola dominante: a fianco della briscola vi è una carta coperta, se è più bassa della è più bassa della prima si gioca semplicemente coprendola, se il valore è uguale si annullano e la briscola sarà la terza carta scoperta del mazzo.
Giro cieco, il piatto è basato unicamente sulle quote del mazziere.
Buio, anche qui ci si basa sulle quote del mazziere per quanto riguarda il piatto, il mazziere può versare una nuova quota aumentando la posta e vincolando gli altri a rispondere di conseguenza.
Cucù, tutti giocano senza vedere il seme della briscola.
A perdere, nessun giocatore punta, tutti giocano.
Giro della morte, tutti i giocatoripuntano una quota iniziale, il mazziere nulla, i giocatori possono scegliere se bussare e cambiare, oppure non bussare e prendere un buco.

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