Home » Altre storie » Problemi d’umidità: quali sono i più diffusi nelle abitazioni e come eliminarli definitivamente

Problemi d’umidità: quali sono i più diffusi nelle abitazioni e come eliminarli definitivamente

La presenza di una notevole percentuale di umidità all’interno di un ambiente abitativo è un problema molto comune, soprattutto per quanto riguarda le abitazioni di costruzione meno recente, costruite con materiali e tecniche che non offrono un sufficiente isolamento.

In ogni caso, le infiltrazioni di umidità, oltre a rendere l’ambiente poco salutare, possono provocare la formazione di macchie, di muffa e infiorescenze saline che emergono sulle pareti e sul soffitto, determinando nel corso del tempo il distacco della pittura e dell’intonaco, fino al degrado della struttura, compromettendone la qualità e la sicurezza.

Nel momento in cui le pareti di casa iniziano a mostrare i caratteristici segni che evidenziano un’umidità elevata, è importante rivolgersi immediatamente ad un’azienda qualificata e competente, in grado di stabilire con esattezza la causa del fenomeno e di proporre l’intervento ideale. 

Ne costituisce un esempio murprotec.it, che grazie a una pluriennale esperienza nel settore è in grado di mettere a disposizione soluzioni all’avanguardia con cui risolvere definitivamente le diverse problematiche legate alla presenza di umidità negli ambienti.

Quali sono le principali cause dell’eccessiva umidità in casa

Un ambiente molto umido può essere determinato da diversi fattori, sia interni che esterni. Talvolta, l’umidità può essere dovuta alla scarsa aerazione degli ambienti o all’esposizione a nord di un’abitazione, con il risultato di non ricevere mai la luce del sole.

In altri casi la responsabilità potrebbe essere di serramenti e infissi non coibentati o non perfettamente installati, che favoriscono le infiltrazioni di acqua e di aria fredda dall’esterno, oppure di sottotetto e copertura difettosi o corrosi dal tempo.

In altre situazioni, invece, la presenza dell’umidità è dovuta ad un terreno a sua volta molto umido o addirittura alla presenza di corsi d’acqua sotterranei o situati nelle immediate vicinanze dell’edificio in oggetto.

Questo comporta, infatti, la risalita dell’umidità nelle fondamenta e nelle pareti, che tendono ad assorbire l’acqua per poi farla riaffiorare all’interno della casa. È così che si formano macchie di muffa e di sale, condensa sui vetri e agli angoli del soffitto, o addirittura muschio e gocciolii, soprattutto nei seminterrati e nelle cantine.

Quando si verificano situazioni di questo tipo, è indispensabile porre subito rimedio, per evitare che l’edificio si degradi fino a divenire realmente inabitabile.

Come si riconosce la presenza dell’umidità in casa

Come si è visto, l’umidità in un’abitazione può manifestarsi con diverse modalità, sempre molto riconoscibili: macchie scure su soffitto e pareti, condensa abbondante su vetri e infissi, vere e proprie infiltrazioni di acqua, lesioni e distacco dell’intonaco.

Qualora si dovessero notare situazioni di questo tipo, significa che in casa si è verificato un eccesso di umidità ed è necessario trovare una soluzione. In alcuni casi, si tratta di situazioni temporanee, dovute, ad esempio, ad un clima esterno particolarmente umido e a poche aperture utili per aerare l’ambiente: è il caso dei bagni senza finestre o dei seminterrati. In tali situazioni, può essere sufficiente un deumidificatore per risolvere il problema.

Quando però si tratta di umidità di risalita o di una struttura non sufficientemente coibentata, è bene considerare che qualsiasi rimedio fai da te si rivelerebbe poco efficace: si raccomanda, quindi, di evitare di applicare pitture isolanti alle pareti che provocherebbero solo un peggioramento della situazione.

Un’azienda specializzata provvede ad effettuare dapprima un sopralluogo e uno studio dell’ambiente, per poi procedere con soluzioni definitive, dalla bonifica delle pareti da muffe e sali igroscopici, al consolidamento della struttura con rivestimenti appositi e trattamenti ad iniezione, rapidi e non invasivi.

 

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.I campi obbligatori sono evidenziati *

*