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Sonny Denja: fare il dj nell’epoca moderna

Una figura che è cambiata molto nel corso degli ultimi anni, complici lo sviluppo multimediale con strumenti innovativi sempre nuovi oltre che le recenti questioni legate alla pandemia, che si sono abbattute in modo trasversale su ogni aspetto dell’economia falcidiando in modo particolare il comparto della musica live e delle serate in discoteca (soltanto in questa fase si sta iniziando a parlare di una graduale riapertura).

Cosa vuol dire fare il dj oggi, in questa fase storica e con il quadro di riferimento che corrisponde a quello sopra descritto?
Pur tra tante difficoltà e molteplici cambiamenti si tratta sempre di una figura ammantata da un certo fascino e molto ambita, cerchiamo quindi di capire cosa vuol dire lavorare oggi come dj chiedendo a chi lo fa di mestiere:
Sonny Denja, dj e produttore musicale di origine siciliana con base a Milano.


C
osa vuol dire fare il dj oggi?“
Fare il dj oggi non è semplice, perché purtroppo non è più soltanto una questione di selezionare e mixare musica. Un dj deve esser presente anche sui vari social, capire come muoversi e come pubblicizzare il proprio progetto nel migliore dei modi. E questo toglie tempo prezioso alla musica, ma rimane uno step fondamentale perché senza una buona vetrina, è davvero difficile farsi conoscere”.


Q
ual è la condizione della musica attuale?

Fortunatamente anche durante il lockdown la discografia non si è fermata, anzi, sono stati rilasciati dischi davvero eccellenti!

Personalmente, come produttore, con i club chiusi, ho pensato a produrre tracce più adatte a un contesto social (esempio per delle challenge su tiktok) e meno da club. In sostanza mi sono adattato alla criticità del momento.”

In che modo le nuove tecnologie hanno cambiato la musica?
“Fare il dj oggi è sicuramente più stimolante, perché negli anni l’evoluzione della tecnologia ha permesso di poter giocare con la musica in modo più creativo rispetto a quando la consolle era un mixer e due giradischi!

Tornando a quanto dicevi prima, quanto è forte
è il legame tra mondo social e musica?
Oggi il legame è molto stretto. Per un dj è fondamentale essere presente sui social. Si tratta di una vetrina molto importante e determinante per l’immagine del progetto musicale”.

Si sta parlando di riapertura delle discoteche, dopo 1 anno e mezzo: cosa può rappresentare questo per il mondo della musica?
Situazione incredibile. Siamo l’unico Paese che sulla riapertura delle discoteche va a rilento. Riaprire è necessario. I club sono un luogo di aggregazione, un luogo dove poter ascoltare la propriamusica preferita. Il club è fondamentale per chi, come me, oltre a fare il dj, è anche un producer. Per intenderci, parlando in termini strettamente legati al mio lavoro, poter suonare le proprie tracce durante un djset è un passo necessario per capire se la gente apprezza quello che stai facendo o no.”

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