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29-30 e 1 luglio- Insolito Festival- C’era una volta….l’arte del racconto firmata MicroMacro


Una settimana molto intensa per Insolito Festival con una creazione Micro Macro che debutta in prima assoluta e uno spettacolo che ha fatto la storia del teatro d’oggetti.

Il 29 e 30 giugno e 1 luglio in doppia replica alle ore 18.30 e ore 20.30 presso il Chiostro della Pinacoteca Stuard debutta Once upon a time. Museo della fiaba una creazione Micro Macro per Insolito Festival di Emanuela Dall’aglio con la collaborazione di Veronica Pastorino.

Once upon a time è un museo-spettacolo nato dall’immaginario delle fiabe e delle favole, solitamente dedicate all’infanzia, ma che abbracciano un pubblico più vasto: quello delle famiglie che riconoscono il potere evocativo della tradizione orale e scritta, da secoli saldo, ma rinnovato frequentemente attraverso l’arte del racconto.

Questa insolita visita guidata nasce dall’idea di mettere in scena un museo, dove strani comodini vengono aperti e svelati per mostrare di volta in volta civile e oggetti, archetipici, appartenenti ad alcune delle più note fiabe e favole della tradizione: Il mago di Oz, Alice nel Paese delle Meraviglie, Il piccolo principe, oltre alla fine dei Grimm e di Andersen, per citarne alcune.

La straordinaria potenza evocativa del racconto prende forma attraverso la narrazione, filo conduttore grazie al personaggio di Gallina Cicova, studiosa ed esploratrice, che oltre a fornire informazioni sulle origini dei reperti, e quindi sui luoghi fiabeschi dove è avvenuto il ritrovamento, chiama in causa i piccoli spettatori e spettatrici coinvolgendoli attraverso prove da superare per addentrarsi ancor più nel diverse scoperte.

Venerdì 2 luglio alle ore 21.30 presso il suggestivo spazio della Crociera dell’Ospedale Vecchio va in scena Piccoli suicidi (Tre brevi esorcismi di uso quotidiano)  di GyulaMolnár con Olivia Molnár.

Lo spettacolo dell’autore di origine ungherese Gyula Molnár è nato nel 1981 quando il teatro d’oggetti non era ancora stato inventato. E’ diventato in seguito un vero e proprio manifesto di questo genere di teatro: sopra un tavolo da cucina si raccontano tre brevi storie maneggiando oggetti quotidiani.

Da tempo fermo, lo spettacolo è stato di recente affidato dall’autore all’interpretazione della figlia Olivia e, per la prima volta a Parma, potrà fortunatamente riemergere dall’oblio. All’interno di una messa in scena atemporale ed esemplare per semplicità ed efficacia, ponendo l’oggetto al centro della scena e della drammaturgia, lattrice offre al pubblico il frutto di un’incursione poetica in tre capitoli che vedono protagonisti oggetti come un alka seltzer, un chicco di caffè, una noce di cocco, tubetti di crema da barba e molti altri.

Fra tenerezza e ironia, con ritmi magistrali ed emozione viva, l’artista ci rivela l’unica arma in grado di contrastare il potere degli oggetti, conquistata in virtù della disciplina del gioco e dell’osservazione del loro fortissimo potere evocativo.

 

Per tutti gli appuntamenti in programma la prenotazione è obbligatoria. La capienza degli spazi è limitata e lorganizzazione è costretta a regolamentare gli accessi.

Per gli spettacoli a pagamento i biglietti saranno disponibili dal 17 giugno sul sito:

https://www.i-ticket.it/eventi. Presso i luoghi di spettacolo la biglietteria apre unora prima dell’inizio delle rappresentazioni.

Biglietti: 5 intero (+0,50diritto prevendita); 3 ridotto under 18 (+0,50diritto prevendita)

www.insolitofestival.org | facebook.com/insolitofestival | Instagram.com/festival_insolito

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