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A Parma un regalo sostenibile per il tuo Natale: i nostri consigli


Call me Cupido: la tua lettera d’amore diventa arte grazie a chi sa fare teatro anche quando il teatro non c’è

di Titti Duimio

Fare cultura significa anche creare, innovare e inventare quello che non c’è e tradurre un pensiero privato in un’emozione di tutti con il linguaggio universale dell’arte è la grande capacità di chi l’arte la sa fare ‘con l’urgenza di immaginare il presente’.

E l’associazione MicroMacro Festival da sempre questo fa con iniziative teatrali e messe in scena che contaminano spazi inconsueti disseminati in città che appartengono a tutti, lo fa con Insolito Festival che ogni anno inventa rappresentazioni sempre più geniali e inclusive e sempre più gradite dal pubblico.

Per questo Natale Beatrice Baruffini con la sua capacità creativa inventa un Insolito regalo per tutti, prendendo spunto dall’intuizione poetica e artistica di Flavia Armenzoni, le Lettere d’amore raccolte durante l’estate ed esposte in una mostra di successo in ‘una rete (non virtuale) di relazioni ed emozioni’.

Call me Cupido: “una chiamata d’amore fatta ad arte è il regalo perfetto per questo Natale-dice Beatrice Baruffini artista, ideatrice di emozioni condivise e attrice di spicco nel panorama teatrale della città-Scegliete una persona che amate, scrivetele una lettera d’amore e inviatecela. Noi daremo voce alle vostre parole con una telefonata insolita e indimenticabile”.

Per regalare la vostra lettera d’amore potete inviare dal 15 dicembre una mail a   infocallmecupido@gmail.com per fissare un appuntamento telefonico dal 18 al 31 dicembre tra le 18 e le 22 e i Cupido Chiara Renzi e Daniele Bonaiuti la interpreteranno, il tutto con un piccolo contributo volontario per sostenere un settore azzerato dagli eventi che si rinnova e re-inventa per continuare a nutrire di visionaria e indispensabile fantasia creativa la vita di tutti.

“E poi chissà che l’iniziativa non possa proseguire anche oltre il Natale- aggiunge l’ideatrice con l’ottimismo di chi crede fortemente in quello che fa.

“Per i più pigri- aggiunge ancora Beatrice- abbiamo pensato all’opportunità di usufruire di una ‘lettera sospesa’ per affidare le proprie parole a chi le sa raccontare e presto ne comunicheremo i dettagli sulla nostra pagina Facebook Insolito Festival 

“Volevamo fare qualcosa per continuare a fare teatro nonostante il periodo e le chiusure e mettere l’arte a disposizione di tutti fuori dagli spazi consueti e dentro le emozioni private che diventano così emozioni condivise”

Infatti, con Call me Cupido sostenete l’arte, la cultura, il teatro anche quando il teatro non c’è ma c’è chi lo sa inventare.

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