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16 settembre- Al Teatro Regio ‘Andante sostenuto-Storie di amici e sostenitori dei Teatri d’Opera’: seminario sul mecenatismo culturale

Il Teatro Regio di Parma organizza l’incontro ‘Andante sostenuto- Storie di amici e sostenitori dei Teatri d’Opera in Italia e in Europa’, un seminario di approfondimento sul tema del mecenatismo culturale in programma mercoledì 16 settembre 2020 alle ore 16.30 presso la Sala di scenografia del Teatro Regio di Parma.

Vi prenderanno parte 25 direttori artistici dei Teatri di Tradizione Italiani e i membri del nuovo Comitato dei Sostenitori del Teatro Regio di Parma, in fase di costituzione.

La partecipazione è liberamente aperta al pubblico con prenotazione obbligatoria su teatroregioparma.it ed è possibile anche in live streaming su piattaforma webex al link segnalato su teatroregioparma.it.

 

Il seminario, realizzato in collaborazione con ATIT (Associazione Teatri Italiani di Tradizione) e con il patrocinio di AGIS (Associazione Generale Italiana dello Spettacolo) e FEDERVIVO (Federazione dello Spettacolo dal vivo), è l’occasione per riflettere sul tema del sostegno dei singoli cittadini alla musica e allo spettacolo dal vivo, divenuto ancor più cruciale in relazione alle tragiche conseguenze della pandemia, e offrirà ai partecipanti l’occasione di poter approfondire e confrontarsi sui diversi modelli e strategie elaborate e messe in campo dalle istituzioni teatrali e musicali nazionali e ed Europee.

 

“La forza di ogni Teatro d’Opera è il suo pubblico, – dichiara Anna Maria Meo, Direttore generale del Teatro Regio di Parma e Direttore artistico del Festival Verdi – quello senza il quale il rito teatrale non può esistere e lo spettacolo dal vivo perde la propria essenza. In questi tempi, le mutate condizioni economiche e sociali impongono di trovare nuovi paradigmi che rendano sostenibili l’esistenza e la progettualità delle istituzioni musicali e culturali. Il pubblico deve essere consapevole del contributo che può ed è chiamato a dare loro. Chi ama sostiene è lo slogan che il Teatro Regio promuove da tempo e che ben sintetizza le azioni messe in campo per coinvolgere ogni singolo spettatore, secondo la forza e le possibilità di ciascuno. Una recente testimonianza di questo nuovo approccio è nel successo della campagna #iorinuncioalrimborso, che ha raggiunto l’obiettivo, oltre che del sostegno economico, anche di rinsaldare e stringere ancor più il legame dell’istituzione culturale con la propria comunità. Ciascuno spettatore è chiamato ad abitare il teatro come la propria casa, in egual modo facendosi carico direttamente degli interventi di cura quotidiana che una casa storica così unica e preziosa richiede per poter essere vissuta e tramandata. Quali i modi e i termini per ampliare e rinforzare questo legame con la propria comunità? Ne parleremo assieme e sono certa che il confronto sarà ricco e interessante”.

 

Sono previsti gli interventi dei seguenti relatori, al termine dei quali si aprirà il dibattito conclusivo: Anna Maria Meo (Direttore generale del Teatro Regio di Parma, Direttore artistico del Festival Verdi); Paola Dubini (Professoressa di Management dell’Università Bocconi di Milano); Edilia Gänz (Direttore di Fedora); Marisa Vazquez-Shelly (Responsabile Private Patronage del Teatro Real di Madrid); Barbara Minghetti (Direttore artistico del Macerata Opera Festival, Curatrice di Verdi Off e di Opera education del Teatro Sociale di Como); Mauro Campus (Professore di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Firenze); Luciano Messi (Sovrintendente del Macerata Opera Festival Arena Sferisterio e Presidente di ATIT).

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