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Dalla comunità di host Airbnb donate 12.000 notti gratuite a medici e infermieri

Mentre in Italia rallentano i contagi e ci si avventura lentamente nella ‘Fase 2’ dell’emergenza COVID-19, rimane vivo l’impegno e l’allerta del personale sanitario, e degli host Airbnb che hanno scelto di aprire le proprie case per sostenerli.

In occasione della ​Giornata Internazionale degli Infermieri​, che si celebra il 12 maggio, Airbnb ha reso noto di aver raggiunto quota 12.000 notti gratuite messe a disposizione sul proprio portale a medici e infermieri.

Lanciato lo scorso 16 marzo durante il picco della pandemia in collaborazione con l’associazione ​OspitaMI e con l’immediata adesione di ​Property Managers Italia,​ il programma ​Airbnb per medici e infermieri rappresenta un’opportunità per il personale ospedaliero di trovare un alloggio e per gli host Airbnb di mettersi a servizio di chi ogni giorno combatte questa battaglia.

In particolare, in marzo e aprile, in tutta Italia molte strutture sanitarie si trovavano ad assumere con urgenza personale sanitario, con necessità per molti di loro di trasferirsi con urgenza in un’altra città per svolgere il proprio incarico.

Ad oggi sono 4.500 gli appartamenti generosamente messi a disposizione dagli Host di Airbnb, di cui oltre il 30% in Lombardia, la regione più colpita dalla pandemia.

A venire utilizzate sono stati prevalentemente le case in prossimità di grandi centri ospedalieri. Ad oggi i medici e gli infermieri che hanno trovato alloggio sono 340, con una permanenza media di 35 giorni.

“I​n tre giorni ho dovuto infilare la mia vita in due valigie e partire per fare il mio dovere. Scoprire l’iniziativa è stata una manna dal cielo: vengo da un’altra regione, avevo bisogno di un alloggio velocemente e trovarlo non era così scontato​”, ha spiegato C​ hiara​, i​ nfermiera​ presso il​ Policlinico Umberto I​ di Roma.

Dopo l’iniziativa di Airbnb per medici e infermieri, Brian Chesky, cofondatore e amministratore delegato di Airbnb, ha annunciato anche le “L​ inee guida per la pulizia contro la diffusione del Covid-19”.

Si tratta di un protocollo basato sulle analisi e i consigli degli esperti dei Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) e sviluppato con l’aiuto del dottor Vivek Murthy, ex responsabile della salute pubblica degli Stati Uniti.

All’interno del documento vengono presentate linee guida dettagliate sulle forniture consigliate, tecniche di sanificazione, istruzioni per igienizzare ogni stanza e altro ancora.

I proprietari che seguiranno il nuovo protocollo avranno un contrassegno apposito sulla pagina del loro annuncio, in modo che gli ospiti sappiano che si sono impegnati a seguire pratiche di pulizia e disinfezione più rigorose, compreso un intervallo minimo di 24 ore fra una prenotazione e la successiva.

Airbnb

Airbnb è una piattaforma globale di viaggio con oltre 7 milioni di soluzioni di soggiorno in più di 220 paesi e regioni e 40.000 Esperienze uniche in oltre 1.000 città. Utilizza in modo unico la tecnologia per consentire a persone in tutto il mondo di condividere e mettere a reddito sia i propri immobili, sia le proprie passioni e talenti, a beneficio di un turismo autentico, inclusivo e sostenibile per gli ospiti e le comunità locali.

   

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